Finale dal doppio volto per la OKJ, prima parte di gara dalle poche emozioni, seconda parte all’insegna dei colpi di scena.
Harry Thompson (FA/Vortex) porta a casa il trofeo della Winter Cup 2017, il britannico tiene a lungo la seconda posizione alle spalle di Rosso per poi essere sorpassato dal connazionale Lulham. Da quel momento in poi soltanto giri d’attesa per l’alfiere RFM, la svolta della gara avviene infatti a poche tornate dal termine. Lulham e Rosso entrano in contatto al coltello ponendo fine anticipata alla propria gara. Leadership ereditata e conservata fino alla bandiera a scacchi per Harry Thompson, completano il podio Franco Colapinto (Tony Kart/Vortex), nota positiva della Baby Race con ben sette sorpassi. Terza piazza attribuita al driver Chiesa Corse, Leonardo Marseglia (Zanardi/Parilla), portatosi in zona podio in seguito ad una rimonta.
Medaglia di legno a Johnny Edgar (Exprit/TM), top five per il mattatore di Adria, Pavel Bulantsev (Tony Kart/Vortex), primo della Ward Racing. Sesto il pilota ufficiale Tony Kart, Victor Gustavsson (Tony Kart/Vortex), autore della miglior “remuntada”, Genis Civico (Croc/TM) grazie alle sedici posizioni recuperate. Chiudono la top ten, Jack Doohan (FA/Vortex), Luca Bosco (Tony Kart/Vortex) e Roman Stanek (Kosmic/Vortex), rispettivamente in ottava, nona e decima piazza.
Come detto, weekend agrodolce per Andrea Rosso, fuori dalla finale ma comunque protagonista dall’inizio alla fine, stesso discorso per Christopher Lulham (Tony Kart/Parilla), tra i favoriti per la vittoria finale, visto anche il passo gara.
