La Pallavolo 2000 Giugrà Securtias Ostuni esce con le ossa rotte dopo la gara di andata della semifinale playoff di Serie D Regionale. Al PalaCeleste di Ostuni la Showy Boys Galatina fa bottino pieno piegando i padroni di casa 0 a 3.
Coach Macelletti manda in campo la diagonale Zonno – Zilli, con Blasi e Putignano in banda, Angrisano e Cisternino al centro e Calamo libero. L’avvio non è dei più promettenti e l’allenatore gialloblu invoca il suo primo tiemout sul 2 a 5 per provare a riportare serenità e concentrazione nella testa dei suoi. La situazione però non migliora, capitan Blasi e compagni sono tesi, sembrano accusare il peso e l’importanza del match assieme all’esperienza di un avversario che gioca in scioltezza. Gli errori della Giugrà Securitas invece si susseguono per tutta la partita, a partire dal servizio, passando per una ricezione messa costantemente in difficoltà che si ripercuote a catena sugli altri fondamentali di distribuzione e costruzione gioco e punti. Sul 6 a 12 D’Ignazio rileva Calamo, i problemi proseguono e la manovra d’attacco resta abulica costringendo al secondo timeout sul parziale di 10 a 16.
Lenoci prende il posto di Angrisano ma il primo set resta da dimenticare e si chiude 15 a 25 per la Showy. Nel secondo parziale c’è la riconferma dei neo-entrati, capitan Blasi suona la carica (unico dei suoi in doppia cifra, 12 punti) e i gialloblu riescono a condurre i giochi nella prima parte del set, fino al 12 – 10, quando il break imposto dai biancoverdi invita i padroni di casa, sotto 12 – 14, a chiedere tempo. L’Ostuni accorcia ma nel finale il distacco aumenta nuovamente e, nonostante i tre set-point annullati, Galatina fa 23 a 25 e 0 a 2. L’umore dei giovani ostunesi però non decolla e la musica non cambia, anche nel terzo set la Giugrà Securitas è costretta ad inseguire (nuovamente in campo Angrisano per Lenoci) fino al 21 a 25 dello 0 a 3.
Il passivo incassato tra le mura amiche sarà certamente un fardello ingombrante da portarsi dietro fra due settimane, sabato 22 aprile, al PalaPanico di Galatina, soprattutto per quanto mostrato in campo nella serata di sabato al tensostatico della Città bianca: la Showy si è espressa meglio sotto tutti gli aspetti, ha servito pericolosamente, ricevuto con poche difficoltà, attaccato mixando al meglio tutti i propri attaccanti bravi poi a murare i colleghi di reparto ostunesi, ma soprattutto ha difeso senza far cadere nessun pallone o quasi. Questo però è uno sport in cui nulla si può dare per scontato, la giovane truppa di mister Macelletti nonostante la scoppola rimediata resta protagonista di una splendida stagione. Chissà che questa consapevolezza, assieme al dazio già pagato in gara 1 alla tensione del momento, contribuiscano a dare pepe alla sfida di ritorno. Il duello non è ancora finito.