Contro un grande Taviano un’indomita Pallavolo 2000 Ostuni rimonta da 0 a 2, a 2 pari.
La Pallavolo 2000 Orthogea Ostuni incassa la prima sconfitta stagionale, nella quinta giornata del campionato Nazionale di Serie B. Nel girone H la super sfida del derby pugliese va ai salentini della Pag Edilcentro Volley Taviano che si è imposta al tiebreak dopo una grande rimonta ostunese.
Che si dovesse assistere ad una super sfida lo si sapeva, le premesse delle posizioni di classifica e il valore degli avversari non hanno tradito le aspettative. L’Ostuni è scesa in campo con il sestetto rodato composto dalla diagonale Camassa – Balestra, Taurisano e Schena la coppia di banda, Costantino e G. D’amico centrali con F. D’Amico libero. A gara in corso e nei momenti topici del match i contributi fondamentali di tutto il gruppo con gli innesti di A. Polignino, L’abbate, D. Polignino, capitan Semeraro e Nacci. NeI primo set subito accelerata dei gialloblu che mettono in difficoltà il Taviano tanto da costringere la panchina al repentino timeout. Sia al primo che al secondo timeout tecnico l’Ostuni è avanti, ma nella parte finale del set il Taviano, spinto da un incontenibile Bigarelli (match scorer con 32 punti) ha chiuso sul 22 – 25. Nel secondo set è ancora l’Orthogea avanti al primo tecnico, ma poi l’allungo Taviano porta al 18-25 che pare spegnere il match. Nell’aria però si respira ottimismo, il PalaCeleste non si placa nemmeno per un istante e la magia prende piede, l’Ostuni torna in campo con l’atteggiamento giusto e lotta punto su punto tenendo testa alla Edilcentro. Le curve tuonano quando il 26 a 24 della terza frazione rimette i padroni di casa in partita. Il quarto set poi ribalta gli umori e le emozioni in gioco, perché è l’Orthogea a condurre dall’inizio alla fine fino al 25 a 20 che impatta la serie. Morale alle stelle e pubblico in letterale delirio. Al tiebreak il plausibile contraccolpo psicofisico, per lo sforzo prodotto nella rimonta, penalizza Costantino e compagni, che prestano il fianco all’iniziale allungo salentino. Stavolta troppo complicato da rimontare, nonostante il 15 a 10 finale racconti di un minibreak comunque intenso. Una sconfitta insomma che ha un sapore particolare, quello dolce di un’impresa sfiorata, di una rimonta incredibile, di un altro segnale che chiarisce ulteriormente come l’Ostuni sia una bella realtà anche in un palcoscenico di spicco come questo e contro avversari di un certo livello. Senza trascurare il fattore casalingo, perché un altro responso della pazza serata di volley appena vissuta, rivela che provare a fare bottino pieno in questo piccolo tempio, sarà maledettamente complicato per chiunque.
Dichiarazioni
Giacomo Viva, allenatore Ostuni: peccato per il tiebreak perché dopo un quarto set del genere, ci credevo. Però devo solo ringraziare i ragazzi per il modo con cui sono stati in campo, e soprattutto per non aver mollato quando eravamo sotto per 2 a 0. Avevo chiesto loro di non mollare mai in caso di svantaggio, l’avversario era molto forte ma loro sono stati bravi a rientrare in campo con grinta, determinazione e concentrazione per ribaltare la partita. Vedere la squadra giocare in una certa maniera e trascinare il pubblico non può che renderci orgogliosi e felici. Dobbiamo continuare su questa strada. Dobbiamo cercare di migliorarci perché secondo me abbiamo ampi margini di miglioramento. I ragazzi stanno lavorando come si deve, posso solo ringraziarli.
Giuseppe Costantino, centrale ostuni: ci aspettavamo una partita dura e così è stato. Inizialmente il valore degli avversari è venuto fuori, lo conoscevamo bene, io personalmente ho giocato con più della metà di loro e sapevo che è un valore da vertice in classifica. Perciò partire con lo 0 a 2 ci stava tutto, nonostante ce la fossimo comunque giocata, che dire di terzo e quarto set? Posso solo complimentarmi con tutti i miei compagni di squadra perché è stata una rimonta superlativa. Penso ci sia ben poco da rimproverarsi nel perdere 3 a 2 queste partite. Noi non abbiamo grossi nomi forse ma abbiamo dimostrato che creando gruppo e lavorando bene come una squadra possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Quella più grande è sicuramente vedere un palazzetto come quello di stasera, strapieno. Oggi per me, a 34 anni, e per Ostuni è probabilmente la vittoria più grande.
Fabrizio Licchelli, allenatore Taviano: non possiamo dire che il pubblico non si sia divertito, e ci siamo divertiti anche noi perché quando vengono fuori queste partite così belle ne beneficia lo spettacolo e l’entusiasmo, e la pallavolo cresce. Per fortuna ne siamo usciti vincitori però davvero va dato grande merito all’Ostuni che ha disputato una partita tatticamente e agonisticamente niente male.
Ufficio Stampa e Comunicazione Pallavolo 2000 Ostuni