Vince lo sport: oltre 450 partecipanti. Trionfano le emozioni per un appuntamento capace di coniugare l’evento sportivo al mondo del sociale.
La quinta edizione della gara podistica “Ostuni una città che corre”, che si è svolta ieri nella Città Bianca, ancora una volta è stata caratterizzata dall’unione dell’impegno podistico ad un’attività di sensibilizzazione per il mese dedicato alle malattie rare. “Rari…ma non soli”: anche l’ Ostuni Runner’ s, società che ha organizzato l’evento ha sposato ideali e finalità della campagna informativa, che si svolge a livello nazionale in questi giorni.
Entusiasmante è stata anche la gara, valevole come seconda tappa del circuito provinciale “Le vie del Brento” e che ha visto la partecipazione speciale anche del pluricampione Giorgio Calcaterra, che si è aggiudicato tre volte il titolo del mondo nella 100 km di ultramaratoneta ed ha vinto per 12 volte consecutive la 100km del Passatore.
A trionfare ieri nella Città bianca è stato Luca Quarta. Alle sue spalle lo stesso Calcaterra e Pietro Torrioni. Per la categoria femminile primo posto per Francesca La Bianca; seconda Sabrine Zahid, al terzo posto Alessandra De Luca.
Oltre a quasi 380 iscritti, tesserati Fidal, quasi un centinaio di persone, invece, ha voluto unirsi liberamente ai podisti impegnati nella competizione agonistica, lungo un percorso “tecnico” giudicato dai partecipanti «interessante e avvincente».
Partenza e arrivo in piazza Italia: durante la gara poi il passaggio da piazza della Libertà, Viale Oronzo Quaranta, fino alla zona collinare, dove salite lunghe e ripide hanno caratterizzato anche l’arrivo, nuovamente nel centro cittadino. Tra i partecipanti la mascotte della società ostunese, Gabriele Pignatelli, che spinto dalla forza del suo papà, con un passeggino idoneo alla corsa giunto nelle ultime settimane dall’ Olanda, ha affrontato con emozione questa nuova sfida.
«E’ stato un successo non solo come numero partecipanti ma anche per la novità del percorso. Gran parte del successo di questa manifestazione, comunque è dovuto alla presenza di Giorgio Calcaterra, alla sua ampia disponibilità ad essere grande protagonista di una festa dello sport, ma anche dal punto di visto umano». Così Giuseppe Lacorte, presidente Ostuni Runner’s ha voluto ringraziare l’atleta pluripremiato anche a livello internazionale.
«E’ stato bello il percorso, ma soprattutto l’atmosfera che si è respirata ad Ostuni ieri. C’era un clima di festa così come deve essere inteso lo sport. Correre e fare le gare non vuol dire solo guardare il tempo- dichiara Calcaterra –ma è stare insieme, conoscere posti diversi. Era la prima volta che correvo nella Città bianca. Ho completato la giornata non solo con la corsa ma con sensazioni davvero positive». L’atleta romano ha poi sottolineato il carattere sociale dell’iniziativa di ieri. «Quando si sta bene spesso si dimentica di queste persone, e di chi non è fortunato come noi. La manifestazione di ieri ha avuto il merito di unire le forze al fianco di tutti i coloro i quali affrontano ogni giorno una sfida importante».
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