L’Orthogea strappa un set al Real Gioia che vince al PalaCeleste

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La Pallavolo 2000 Orthogea Ostuni cade sotto i colpi della corazzata Real Volley Gioia che si è imposta al PalaCeleste per 3 set a 1 nell’incontro valido come undicesima giornata del Campionato di Serie B Nazionale.

Nella gelida serata di martedì 10 gennaio (gara in programma domenica e poi rinviata causa neve), il PalaCeleste si scalda grazie al tifo dei sostenitori di casa e di uno spicchio di tifoseria ospite festante. In campo è grande battaglia che non ha minimamente tradito le aspettative. Mister Viva scende in campo con la diagonale Balestra Camassa, A.Polignino e Taurisano schiacciatori di banda, Costantino e G. D’Amico centrali, con F. D’Amico libero. Coach Spinelli risponde con Parisi in cabina di regia, Cetrullo opposto, Spescha e Grassano martelli, Turano e Giorgio al centro, Pochini libero. Nel primo set è subito grande Orthogea, che non molla un colpo, riduce al minimo i propri errori e, approfittando, di qualche imperfezione avversaria riesce a tenere un lieve margine di vantaggio ad entrambi i timeout tecnici. Il PalaCeleste si incendia letteralmente quando nel finale i padroni di casa prendono il largo, tutto funziona alla perfezione, mister Viva sorprende giocando la carta D’Ignazio al servizio ed il giovanissimo atleta, solitamente libero, ripaga con un ace ed una serie di servizi insidiosi che permettono ai gialloblu di allungare. Il tabellone luminoso dice 25 a 17 e l’Orthogea porta a casa un ottimo primo set contro ogni pronostico.

A partire dal secondo parziale però il Real mostra di aver completato la propria fase di rodaggio e il valore assoluto di alcuni uomini in campo emerge in tutta la sua nitidezza. La palla spinta di Parisi resta un enigma e la lettura del muro gialloblu non è mai abbastanza tempestiva da poter raggiungere efficacemente i bolidi sganciati da Cetrullo (miglior realizzatore con 20 punti) Spescha e Grassano (rispettivamente 15 e 16 punti). I bombardieri ospiti picchiano anche al servizio e quando la ricezione vacilla, palleggio e attacco ne risentono fortemente. L’Ostuni prova a reagire e a tener duro, ma quando anche nella migliore delle lunghe azioni giocate, il Real tira su palloni incredibili ribaltando a proprio favore lo scambio, a risentirne oltre al punteggio è anche e soprattutto l’umore. Nonostante un buon secondo set, Gioia si impone 21 a 25 e impatta il pari. Nella terza frazione la formazione ospite conferma la sua superiorità e non molla più le redini dell’incontro, mantenendo il vantaggio ad ogni timeout.

L’Orthogea si sgonfia lentamente (14 a 25 sia nel terzo che nel quarto set), vittima anche della giornata storta della propria diagonale, con il cannoniere Camassa sottotono, vani gli innesti di capitan Semeraro, D.Polignino e Schena, piuttosto in palla A.Polignino che mostra un braccio potenzialmente pesantissimo, buona prova dei D’Amico, con il centrale Giuseppe a brillare in attacco ed il libero Francesco a rimbalzare in tutte le zone del campo entusiasmando il proprio pubblico.

Iniziare il 2017 con una sconfitta non è certamente di buon auspicio, ma al cospetto di questo avversario inutile farne un dramma. Col senno di poi gli ostunesi possono recitare il mea culpa sul punteggio severo degli ultimi due set, che non rispecchia le reali capacità di questa squadra. Ma oltre al valore dell’avversario, anche  il ritorno dalla sosta e i carichi di lavoro per affrontare la seconda parte del campionato sono fattori non trascurabili. Ora sarà fondamentale tornare a concentrarsi velocemente sulla prossima temibile sfida: domenica 15 gennaio i gialloblu saranno di scena a Lamezia contro la Conad.

Dichiarazioni

Mister Giacomo Viva, allenatore Ostuni: Peccato perché avevamo fatto un bel primo set dal punto di vista tecnico tattico ma anche sotto il profilo dell’atteggiamento siamo stati molto aggressivi fin dall’inizio, e proprio quello ci è mancato poi nei set successivi. Purtroppo non siamo stati bravi a reagire nel momento in cui loro ci hanno messo pressione, sia in battuta che sugli attacchi, dove giocavano una palla molto spinta che ci ha fatto perdere un po’ la lucidità necessaria a muro. Poi quando vai sotto di qualche punto con queste squadre diventa difficile reagire e provare a ribaltare il risultato, dovevamo essere più attenti ad inizio set a rimanere attaccati alla partita, però i ragazzi ci hanno messo tutto quello che avevano.

Mister Giuseppe Spinelli, allenatore Gioia: Era una partita che io temevo tantissimo perché avevo studiato e avevo visto i risultati dell’Ostuni che in casa si esprime al meglio, quindi abbiamo cercato di prepararla nel migliore dei modi anche se le condizioni climatiche dell’ultimo periodo non ci hanno permesso di allenarci a pieno ritmo. Non era facile, infatti il primo set abbiamo avuto un ritmo molto basso in tutti i fondamentali e lo abbiamo perso, però erano importanti i tre punti perché l’Ostuni in casa ha perso solo con il Taviano e sapevamo che era una gara difficile, quindi siamo molto contenti del risultato.