L’Olympique Ostuni sfiora l’impresa ma in coppa passa il Brindisi

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L’Olympique Ostuni gioca una partita gagliarda vincendo il ritorno dei quarti di finale della fase regionale di Coppa Italia per 6-5 ma abbandona la competizione in virtù del 4-6 dell’andata. E pensare che a soli sei minuti dal termine gli ostunesi conducevano 6-3 ed erano virtualmente in semifinale.

Iaia si presenta a Brindisi con assenze che peseranno come macigni, soprattutto nell’economia delle rotazioni, oggi ridotte al minimo. Restano fuori Calò, Digiuseppe e Quartulli, uscito malconcio dall’ultima partita. Quattro giocatori di movimento e solo due utilizzabili in panchina.

L’Olympique prova l’assalto con Di Bari, Sgura, Vinci, Lacatena e Boccardi. Pronti, via e subito vantaggio del Messapia che approfitta di un grossolano errore di Lacatena per portarsi in vantaggio con l’ottimo Caselli. Sono passati appena 15 secondi. Ma la squadra si vede che ha voglia e gioca una partita a tutto campo con la testa alta annullando il consueto palleggio del Messapia. Al quinto minuto gli ostunesi pareggiano con il primo dei tre super gol di un Mino Boccardi oggi superlativo. Potenza e precisione del numero 10 di Monopoli condiscono anche il vantaggio Olympique quattro minuti più tardi. Al tredicesimo il pareggio brindisino con Cigliola. Al minuto 25 è ancora un’indemoniato Boccardi a portare avanti i suoi con un gol fotocopia dei primi due. La partita diventa maschia con gli arbitri non sempre impeccabili nel gestire la situazione.

Nella ripresa il tabellino rimane invariato per i primi dieci minuti fino a quando l’asse Caselli-Cigliola confeziona il 3-3. Episodio dubbio pochi minuti più tardi che comporta il doppio giallo a Sgura reo secondo uno dei due arbitri di aver toccato un pallone con il braccio. L’Olympique entra in trance agonistica e mette all’angolo per oltre un quarto d’ora i brindisini. E’ Piero Vinci a dare la scossa con un gol da fuori che vale il 4-3. Passano due minuti e Lacatena si inventa un gol da urlo con un pallonetto da pochi passi. Sul 5-3 la situazione è nuovamente pari e i giallo blu iniziano a crederci seriamente. Boccardi e Fiorentino fanno il diavolo a quattro davanti costruendosi altre due occasioni che non trovano la rete per poco. A sei dal termine è un gran gol di Fiorentino a dare la momentanea qualificazione spostando il tabellino sul 6-3. Tripudio in panchina e in tribuna e impresa che diventa quasi realtà. Episodio chiave un minuto dopo: Lacatena lanciato a rete indisturbato fallisce il colpo del ko ma viene atterrato in area tra l’indifferenza dei due arbitri. Qui cambiano nuovamente le sorti del match. I ragazzi in campo si comportano in modo eroico provando in tutti i modi a tenere il risultato ma le forze vengono meno e il Messapia va in gol a un minuto dal termine con il sempre presente Caselli per il 6-4. A trenta secondi dalla fine dei regolamentari la sentenza porta il nome di Cigliola che accorcia ancora decretando il definitivo 6-5 che porta in semifinale i brindisini.

L’unico rammarico che resta è non aver passato il turno. Per il resto c’è da essere felici per come la squadra si è espressa e per il carattere messo in campo come testimonia anche coach Iaia: “Un vero peccato, ho sempre creduto che potevamo fare una grande partita e così è stato. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, hanno mostrato un cuore eroico e attaccamento a questi colori. Penso che tutto il pubblico si sia divertito. Faccio i complimenti al Messapia per il passaggio del turno. Ora pensiamo a recuperare energie e magari qualche infortunato, sabato a Rutigliano voglio lo stesso carattere di questa sera.”

Sabato alle 16 l’Olympique Ostuni scenderà in campo sul sintetico di Rutigliano contro le Giovani Aquile. Una gara da vincere a ogni costo.

Ufficio stampa

ASD OLYMPIQUE OSTUNI