Con carattere e determinazione i gialloblu vincono 1 a 3 al PalaPanico di Galatina
La prima trasferta stagionale della Pallavolo 2000 Orthogea Ostuni si chiude con una importantissima vittoria da tre punti, strappata nell’ostico fortino del PalaPanico di Galatina, assaltato e abbattuto con i padroni di casa dell’Olimpia Sbv piegati per 1 a 3. Ancora in emergenza, senza il proprio bomber principe (Camassa out), ancora esaltandosi nelle difficoltà, ancora con una prestazione di orgoglio, determinazione e carattere: due partite e due vittorie per una Orthogea che non lascia nulla di intentato mai.
Mister Giacomo Viva manda in campo la diagonale Balestra Sabatelli, con capitan Taurisano e Schena di banda, Galdi e L’abbate al centro e Di Pinto libero. La prestazione globale ostunese è monumentale, i ricettori Di Pinto, Schena e Taurisano toccano quota 70% di positività in ricezione, con gli ultimi due capaci di abbinarvi rispettivamente 14 e 12 punti. Giganteggiano i centrali L’abbate (11 punti con il 50% di realizzazione e 3 muti) e Galdi, ancora mostruoso con 15 punti (3 muri ed il 64% in attacco) secondo solo al miglior realizzatore della gara Buracci (21).
Nel primo set è la formazione ospite a condurre i giochi, con la panchina dell’Olimpia costretta a chiedere tempo già sul 4 a 8, operazione ripetuta sul 13 a 18. I padroni di casa sbagliano parecchio a beneficio di un’Orthogea attenta a prendere terreno. Il recupero di Buracci e compagni ed il successivo 18 pari costringono anche la panchina gialloblu al timeout. Schena regala ai suoi la prima palla set e Balestra mette la firma mandando giù su secondo tocco la palla del 23 a 25.
Nel secondo parziale dopo il testa a testa iniziale a dare il primo strattone è l’Olimpia che, riducendo le disattenzioni e difendendo strenuamente su ogni pallone, si porta sul 12 a 9. Viva chiede tempo ma lo svantaggio aumenta, 14 a 9 e dentro Blasi. Sul 20 a 15 il giovane Zilli entra a servire e si regala l’ace del suo primo punto in Serie B, l’Ostuni accorcia, coach Stomeo interrompe la rimonta sul 20 a 19. Taurisano annulla la prima palla set ma Buracci mette a tabellino il 25 a 22 dell’1 a 1.
Il terzo set è quello che spacca definitivamente la partita, le due squadre sgomitano, allungano, si raggiungono, si sorpassano. Galatina chiama il timeout sul 15 pari dopo la rimonta ostunese, Ostuni fa altrettanto sull’allungo del 19 a 17 salentino, Viva rimanda dentro talismano Zilli a servire e dal 21 a 18 l’Orthogea impatta il 22 a 22 con Blasi a congelare la battuta. Due errori di mira ed un fallo di posizione della SBV permettono il sorpasso ed il primo set point. Sul seguente 23 a 24 Viva anestetizza il finale con un timeout determinante, infatti al rientro in campo l’errore salentino al servizio porta al 23 a 25 dell’1 a 2.
Gli equilibri si alterano e sulle ali dell’entusiasmo l’Orthogea si esprime alla grande, conducendo il quarto ed ultimo parziale dall’inizio alla fine. È L’abbate ad apparecchiare il primo match point sul 17 a 24, mentre a chiudere definitivamente i giochi è Blasi, abile a mettere giù il punto del 20 a 25 che vale l’1 a 3 finale.
Domenica 29 ottobre si torna al PalaCeleste, in programma c’è la sfida con la Gis Ottaviano ancora a secco di punti e dunque più determinata che mai a fare risultato nella Città bianca. L’Orthogea dovrà essere nuovamente caparbia per regalarsi un’altra impresa, ma per il momento è tempo di godersi quest’altra bella vittoria.