Cestistica Ostuni Coach Putignano
Cestistica Ostuni Coach Putignano

Vince la Cestistica che sfata il tabù Monteroni e centra la seconda vittoria consecutiva.

Una vittoria dedicata al patron Domenico Tanzarella che nelle ultime ore ha subito l’ennesimo atto intimidatorio nei pressi della propria abitazione. Al ritorno dalle vacanze l’Ostuni vuole riscattare la sconfitta rimediata nella gara di andata. Nonostante le assenze il Monteroni arriva ad Ostuni con la voglia di giocarsela fino alla fine.

Primi due quarti nel segno dell’equilibrio. L’Ostuni colpisce con il solito Kadzevicius, il Monteroni cerca di non prendere strappi. vOstuni mette la testa avanti sulla prima sirena grazie ad una tripla di Tessitore (24-19). I padroni di casa pensano di poter passeggiare, ma il Monteroni non ci sta. La Cestistica trova il + 8 (29-21) con un canestro di Alunderis, ma gli ospiti non mollano e in pochi minuti trovano addirittura il vantaggio (29-32) con una tripla di Pallara. Si gioca in equilibrio fino al termine della seconda frazione chiusa sul 40-40.

Negli spogliatoi Putignano chiede maggior attenzione in difesa e l’Ostuni esegue il suo compito lasciando agli ospiti solo 7 punti e mettendone a segno 21. Il terzo quarto si chiude sul 61-47 ed una netta sensazione che la gara è ormai segnata.

L’ultimo quarto è senza storia. L’Ostuni colpisce da tutte le posizioni e lascia poco spazio agli ospiti. Al 36’ Tessitore sigla il massimo vantaggio (81-52) che vale la chiusura anticipata della gara. L’Ostuni festeggia la prima vittoria del 2020 ed il recupero di tutti gli elementi. E domenica la sfida di Manfre-donia per cercare la prima vittoria esterna della gestione Puti-gnano.

Cestistica Ostuni: Rotundo 4, Petraroli, Tessitore 19, Maksimovic 7, Caloia 11, Scarponi 2, Kadzevicius 18, Mazzarese n.e., Leo 5, Alunderis 16. All. Putignano

NP Monteroni: Vantaggiato n.e., M. Quarta n.e., S. Quarta 7, Colaci, Guido, Calasso 3, Povilaitis 13, Leucci 6, Pallara 13, Zacchigna 19. All. Argentieri.

Arbitri: Anselmi di Ruvo di Puglia e Mitrugno di Brindisi.