Il calcio in Puglia è senza dubbio lo sport più seguito, a qualsiasi livello. Dai campi sterrati di periferia a quelli del calcio professionistico, in una delle regioni più importanti del Sud Italia il pallone l’ha sempre fatta da padrone, e continua a farlo nonostante per il momento nessuna squadra di questa zona giochi in Serie A, la massima competizione nazionale. C’è stato un momento, tuttavia, nel quale il Lecce ha ottenuto grandi risultati nel palcoscenico più importante, e soprattutto grazie a grandi giocatori che si sono immedesimati tantissimo con la sua maglia. Il primo tra questi è Ernesto Javier Chevanton, un uruguaiano arrivato in Salento nell’estate del 2001 per cominciare un percorso che l’avrebbe portato a essere parte integrante del club e ad allacciare un vincolo ancora oggi assoluto, come si può verificare in questo articolo che segue https://www.pianetaserieb.it/.

Il sudamericano classe 1980 giocò tre stagioni consecutive con la squadra giallorossa, due in Serie A e una in Serie B, e dal 2001 al 2004 fu uno dei più grandi bomber del campionato. Indimenticabile resterà la stagione 2003-04 in A, quando il nativo di Juan Lacaze segnò ben 19 reti nella massima serie e trascinò la squadra allora allenata da Delio Rossi a un ottimo decimo posto. Parliamo di un grandissimo risultato per i salentini, che oggi se la giocano con molte altre squadre nell’ambito della lotta alla promozione secondo le quote delle scommesse più aggiornate come possiamo vedere di seguito https://www.planetwin365.it/. Chevanton, dal canto suo, sarebbe poi emigrato verso altri lidi prima di tornare due volte al Via del Mare, l’ultima delle quali nella stagione 2012-13 in prima divisione di Lega Pro. Abilissimo tecnicamente e molto dotato nelle acrobazie, l’uruguaiano sarà sempre ricordato per alcuni goal strepitosi, alcuni dei quali realizzati in rovesciata o in situazioni impossibili per la maggior parte degli altri calciatori. Insieme a lui sarebbe poi arrivato un altro uruguaiano ancora oggi nel cuore dei tifosi salentini. Parliamo di Guillermo Giacomazzi, centrocampista col vizio del goal che avrebbe giocato in totale undici stagioni con il Lecce, squadra con la quale vinse il campionato di Serie B 2009-10 e della quale è il secondo giocatore di sempre per presenze con 316 partite giocate in giallorosso.

Salentino DOC, Fabrizio Miccoli avrebbe invece coronato il sogno di vestire la maglia del Lecce solamente a fine carriera, quando dopo aver giocato in grandi squadre come Juventus, Fiorentina, Benfica e Palermo, avrebbe firmato con la squadra per la quale aveva sempre tifato nel gennaio del 2014, come ben spiegato di seguito https://www.leccenews24.it/. In quel momento si realizzò l’avvicendamento proprio tra Chevanton e Miccoli, il quale sarebbe diventato subito capitano del Lecce e avrebbe segnato 17 reti in 44 partite. Nato a Nardò, a pochi km dal capoluogo, il piccolo fantasista che aveva fatto grandi cose in Serie A avrebbe deciso di scendere di categoria solamente per amore della maglia giallorossa, dimostrando un grande attaccamento e di essere un tifoso verace del Lecce.


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