Il Sax RistoPub più bello della stagione sfiora l’impresa ma resta fuori dal gran finale
La Pallavolo 2000 Ostuni torna dalle Finali Nazionali Giovanili Crai Under 18 di Fano dopo aver brillato nella Fase di Qualificazione a gironi. La sconfitta nella prima uscita con la Pallavolo Saronno ha complicato il passaggio alla Fase Finale, me nei due incontri successivi i ragazzi del Sax RistoPub hanno espresso la miglior pallavolo della propria stagione, superando la Pallavolo Agnone e rimandato il verdetto all’ultima sfida. Il tiebreak con la Sempione Renault Filiale Roma ha poi condannato i gialloblu al ritorno a casa.
Il team ostunese ha affrontato l’avventura con la diagonale Zonno e Pastore (bomber dei suoi nelle tre gare con 17, 14 e 21 punti realizzati), Zilli, Nacci e Vinci ad alternasi come schiacciatori di banda, Lenoci e Zurlo al centro, D’amico solito libero strappa applausi. Preziosi gli impieghi a gara in corso di Antico a mettere il servizio in ghiaccio, della diagonale di scorta Bellanova – Di Castri nel tris di under 16 con Convertini, con il contributo di Semeraro in difesa nel finale.
Le partite (girone D, disputate presso il Palasport di Lucrezia di Cartoceto)
La prima gara è sempre la più delicata, perché il risultato iniziale influenza il resto della manifestazione e perché c’è da pagare dazio all’emozione d’esordio. Nel primo set con il Saronno (pomeriggio di martedì 6 giugno) entrambe le contendenti non si esprimono al meglio, ad avere la peggio però è l’Ostuni che, vinta dalla tensione, va sotto per 2 a 0 (25-22, 25-15). Nel terzo set i gialloblu riescono finalmente a rompere il ghiaccio, si portano sul 2 a 1 (25-21) e dominano poi per ampi tratti anche il quarto parziale. Purtroppo però una serie di errori dilapidano i picchi di vantaggio di sei e tre punti, Saronno fa 25-21 e 3 a 1. Dopo la prima giornata Saronno ed Agnone conducono a quota 3 punti, con i molisani vittoriosi per 3 a 1 su Sempione.
L’Ostuni torna in campo mercoledì mattina più determinata che mai a rimettersi in gioco. I ragazzi guidati dai mister Cosimo Macelletti e Roberto Bianchi partono col piede giusto e stendono l’Agnone vincendo per 3 set a 0 (25-20, 25-21, 25-20). Nell’altra gara mattutina Sempione batte Saronno ai vantaggi finali del tiebreak: a pranzo la classifica del girone D dice Saronno 4, Ostuni 3, Agnone 3 e Sempione 2. Una situazione di grande equilibrio in cui tutte possono ancora qualificarsi alla fase successiva.
La prima sfida del pomeriggio mette poi di fronte Agnone e Saronno: una vittoria piena dei lombardi taglierebbe fuori le altre contendenti. È proprio Saronno a fuggire sul 2 a 0, ma i molisani riaprono incredibilmente le sorti del girone raggiungendo il tiebreak, rianimando così Ostuni e Sempione attoniti sugli spalti. La vittoria al quinto set dei saronnesi ridisegna nuovamente le gerarchie: Saronno 6, Agnone 4, Ostuni 3 e Sempione 2, con le ultime attese dalla sfida finale. La qualificazione è dunque fuori portata per i laziali, ma l’Ostuni con una vittoria da 3 punti raggiungerebbe la vetta e incredibilmente passerebbe alla fase finale in virtù della classifica avulsa.
La sfida finale è una cascata di emozioni poco descrivibili. L’Ostuni non può più sbagliare, Sempione può scendere in campo senza nessuna pressione: entrambe sfoderano una prestazione sublime pur con stati d’animo completamente contrapposti. Se da un lato la spensieratezza permette ai romani di dare il meglio di sé, non è da meno l’Ostuni che regala una prova di cuore, carattere e qualità. Sempione vince il primo set (25-19), la gara si infiamma e i gialloblu ribaltano le sorti del match nell’impressionante battaglia di nervi dell’1 pari strappato ai vantaggi finali (28-26), portandosi subito dopo sul 2 a 1 (25-23). Nel quarto parziale riparte l’assalto dei capitolini, vige grande equilibrio ma gli ostunesi sono costretti ad inseguire. Quando capitan Zonno manda fuori il servizio del 20-23, il numero uno brindisino cede alle lacrime, complice il successivo set-point avversario. Macelletti rincuora i suoi, lo stesso capitano recupera due palloni in tuffo difensivo, Pastore continua a bombardare il muro avversario, l’Ostuni con le unghie e con i denti, con tenacia mista a disperazione, annulla le successive tre palle set ed impatta l’inverosimile 24 pari. Una divina provvidenza sportiva, avrebbe certamente premiato questa palpitante e commovente prova di forza. Ma lo sport sa essere tanto meraviglioso quanto severo, è gioia ma anche dolori, è sorrisi ma anche lacrime, come quelle che rigano copiose i volti dei giovani stravolti gladiatori, sconfitti 26 a 24 e condannati ad un tiebreak che spegne la fiamma della speranza costantemente ma vanamente alimentata a suon di grandi giocate. Nel quinto set, tra uno stato d’animo surreale e l’ingresso in campo di tutti gli atleti a disposizone, prevale Sempione (10-15), la squadra che forse era la più forte della pool D. Saronno con 6 punti si qualifica alla fase finale, Ostuni, Sempione e Agnone seguono a 4 punti e tornano a casa.
Tirando le somme, i gialloblu concedevano forse qualcosa alle altre squadre sotto l’aspetto fisico, ma con affiatamento, tecnica, preparazione e organizzazione, questa squadra ha dimostrato il proprio valore giocando alla pari con tutti. Ripetutamente sulla soglia dell’impresa, archiviata la delusione del momento, la Pallavolo 2000 Ostuni, può guardare con orgoglio e soddisfazione a quanto mostrato nelle giornate fanesi: i ragazzi del Sax RitoPub nelle difficoltà e sotto pressione hanno messo in campo la propria migliore pallavolo possibile, regalando grandi cose (alcune persino inedite) ai tifosi presenti, ai mister ed a se stessi. Obiettivo più che raggiunto.