In un PalaCeleste da tutto esaurito la Pallavolo 2000 va sotto ma rimonta e vince al tiebreak
La Pallavolo 2000 Orthogea Ostuni si aggiudica la prima di campionato superando in rimonta al tie-break la Erredi Assicurazioni Taranto. Un PalaCeleste gremito spinge i suoi atleti a impattare la serie prima dell’idilliaco finale che fa esplodere la gioia.
Mister Viva deve rinunciare al suo bomber principe Camassa e manda in campo la diagonale Balestra Blasi, con capitan Taurisano e Schena schiacciatori di banda, Galdi e L’abbate centrali e Di Pinto libero. Coach Bisignano risponde con gli ex Mancini e Mingolla, rispettivamente libero e palleggiatore, Abbondanza e Gasbarro al centro, Incampo e Civita laterali con Flemma fuorimano.
Nel primo set è un serrato testa a testa, con gli ospiti che provano ad allungare in avvio ma vengono recuperati e superati dai padroni di casa. Le panchine richiamano i propri atleti per riordinare le idee, Viva manda in campo anche Vinci ed è l’Ostuni a mettere a segno l’allungo decisivo con due punti consecutivi di Schena (miglior realizzatore dei suoi con 19 punti, oltre l’80% in ricezione ed il 50% in attacco), 25 a 22 e 1 a 0.
Nel secondo parziale il Taranto suona la carica e conduce dall’inizio alla fine, nonostante l’Orthogea provi a sparigliare le carte inserendo i giovanissimi Zonno ed Angrisano, oltre a Sabatelli che resterà poi nel stabilmente nel sestetto. Il terzo set riporta l’equilibrio ma ancora una volta sono gli ospiti a dare lo strappo decisivo a metà parziale con un Mancini piglia tutto e il buon ritmo delle bocche di fuoco capaci di andare tutte in doppia cifra (Flemma match scorer con 22 punti).
Il quarto set regala al numeroso pubblico accorso dalla Città bianca e dai paesi limitrofi un ulteriore riprova della voglia di prevalere di entrambe le contendenti, un fattore capace di andare oltre l’errore e generare un nuovo equilibrio rotto solo nel finale da un’Orthogea in cui brilla la personalità di Sabatelli e lo straordinario rendimento di Galdi, senza tralasciare l’esordio con i fiocchi del nuovo libero Di Pinto (75% di ricezione positiva) e l’operato di tutti i lottatori.
Sulle ali dell’entusiasmo e spinti da un emozionato PalaCeleste i ragazzi dei mister Viva e Bianchi dominano il tiebreak, indirizzandolo sin dalle prime battute con l’ace di L’abbate, i ripetuti muri del gigante Galdi, una giocata pazzesca di Sabatelli che la tira su di piede per poi sganciare la castagna nella metà campo avversaria. Passando per i momentanei 6 a 1 ed 8 a 3 al cambio campo, il tabellone finale si blocca sul 15 a 10 che regala una vittoria tanto bella quanto importante.