Ostuni 1945: Muscato 6,5, Andrisano 6,5, Saracino 6,5 De Palma, Loseto 6,5, Lorusso 6,5 Ferraro 6,5, Cristofaro 7, Krespha 7 (25’ s.t. Ippolito 6,5), Miccoli 7 (dal 30’ s.t. Cati 6), Greco 6,5 (dal 1’ s.t. Ciaramitaro 6). A disp.: Gioia, Tagliente, Nettis, Merico. All. Carbonella.
Ascoli Satriano: Moschetto 7, Cicolella 6, Dell’Olio 5,5, Ragno 5,5, Pazienza 5, Crescente 5,5, Compierchio 6 (19’ s.t. Recchia 6), Montemorra 6, Petruzzella 5,5, Lizzi 6, Ceglia 5,5 (22’ s.t. Di Gregorio 5,5). A disp.: De Biase, Lonigro, Marino, Ramazio, Marracino. All. Lopolito.
Arbitro: Pascariello di Lecce 7.
Reti: 2’ p.t. Loseto su rig.,
Note: Spettatori circa 300. Ammoniti Cicolella, Compierchio, Pazienza, Krespha, Ciaramitaro, Miccoli, Cristofaro.
Prima vittoria stagionale per l’Ostuni che batte l’Ascoli Satriano e lascia l’ultimo posto in classifica. Vittoria meritata per i padroni di casa che hanno anche sprecato un paio di limpide occasioni per rendere più rotondo il risultato.
Pronti via e dopo solo 120’’ l’Ostuni sblocca il risultato. Greco viene fermato fallosamente all’interno dell’area di rigore. Il direttore di gara non ha dubbi ed assegna un penalty trasformato magistralmente da Loseto.
La doccia è gelata per gli ospiti che all’11 potrebbero subire il raddoppio. Kreshpa si presenta tutto solo davanti a Moschetto che è bravo a respingere la conclusione dell’attaccante di casa.
La risposta degli ospiti arriva al 32’ con una incursione di Compierchio fermata da una perfetta uscita di Muscato.
L’Ascoli si tuffa in avanti e per l’Ostuni si aprono praterie in contropiede. Al 40’ Miccoli si presenta tutto solo davanti a Moschetto, lo mette a sedere con una finta e con la porta sguarnita calcia addosso al portiere.
Nella ripresa Carbonella inserisce Ciaramitaro al posto dell’infortunato Greco. Il capitano ci mette il cuore nonostante sia costretto a giocare nel ruolo di attaccante.
La gara resta viva, ma i portieri restano praticamente inoperosi. Nel finale brivido in area ostunese per un tiro cross che attraversa tutta l’area di rigore. È l’ultima emozione di una gara che regala il primo sorriso stagionale alla società del neo presidente Salvatore Greco e del direttore generale, Lillo Santomanco.