Trasferta non facile per i gialloblù contro una delle formazioni che a inizio stagione erano accreditate alla vittoria finale; una trasferta che presentava comunque i rischi di un risultato non positivo. In settimana sulla panchina dell’Ostuni c’era stato il cambio della guardia, Giovanni De Nitto aveva rassegnato le dimissioni da allenatore dei gialloblù ed era subentrato Alfrido Kreshpa, allenatore in seconda.
Dopo l’incarico ricevuto, queste le prime parole da neo allenatore Alfrido Krespa:
“Ringrazio la società che ha voluto affidarmi la guida tecnica anche della prima squadra.
Con l’ASD Ostuni 1945 ho avuto un buon rapporto di collaborazione già in precedenza e ho deciso di continuare a sposare il progetto dei colori della mia città. Farò certamente tesoro degli insegnamenti e dell’esperienza che mi porto affiancando mister De Nitto, il quale quest’anno ha realizzato un lavoro certosino e preciso in varie forme. A lui mando un grande abbraccio, augurandogli tutto il bene sia sportivo che umano per il proseguo. Non mi aspettavo il mio esordio da allenatore in un momento così difficile, questo non mi scoraggia bensì mi dà più entusiasmo per trasmetterlo ai ragazzi. L’obiettivo della società è quello di mantenere la categoria. Ci aspettano sei partite e dobbiamo fare in modo da poter raggiungere la salvezza per i colori e la maglia di questa città“.
Gara quindi abbastanza impegnativa per il neo tecnico, guidare il gruppo verso un finale di stagione abbastanza impegnativo per cercare di mantenere il titolo nel campionato di Eccellenza.
Gara priva di emozioni nel primo quarto al Dimitri di Manduria, i ventidue in campo si studiano cercando di limitare i danni e il primo squillo avviene al 18’ minuto con i padroni di casa che si rendono pericolosi con Pignataro che in mezza rovesciata impegna l’estremo difensore ospite Maggi. Ancora il Manduria a rendersi pericoloso al 26’ con il solito Pignataro che di testa impegna il portiere ospite. Il gol è nell’aria e giunge puntuale al 43’ minuto con Perdicchio che serve un preciso assist per Russo che non perdona portando i biancoverdi in vantaggio.
Subita la rete, l’Ostuni che ha disputato un buon primo tempo, ha un impennata d’orgoglio e trova la rete del pareggio dopo due minuti con Pendinelli che, dal limite dell’area fa partire un fendente imprendibile per Maraglino. Si va al riposo in perfetta parità.
Nella ripresa il Manduria cerca la vittoria e già al 7’ minuto della ripresa con Pignataro si presenta una ghiotta occasione, ma la palla termina a lato. Sei minuti dopo i biancoverdi ancora con Pignataro trovano la rete del vantaggio che con un preciso rasoterra ben servito da Russo mette alle spalle di Maggi. L’Ostuni continua a dare battaglia alla formazione messapica ma senza mai trovare il guizzo vincente per ritrovare la parità. La gara scivola via e al 48’ minuto della ripresa su calcio di rigore Cavaliere realizza il definitivo 3-1. Ennesima sconfitta per l’Ostuni che in questo finale di stagione deve trovare i punti salvezza.
Note di Gara:
UG Manduria Sport: Maraglino, Marinelli, Dorini, Aquaro, Calò, D’ettorre, Tarantino ( 39’ st Kouame ), D’Arcante, Russo ( 19’ st Cavaliere ), Perdicchia, Pignataro. All. Branà
ASD Ostuni 1945: Maggi, Taddeo, Quagliana, Albaqui, Otero, Frumento, Marzio, Perrino, Pendinelli ( 42’ st Negro ), Faccini, Miccoli ( 37’ st Asciano ). All. Kreshpa
Arbitro: Ae- Ibraim di Imola, coadiuvato dai Sigg. Rizzi e Di Muzio
Marcatori: 43’ pt Russo, 45’ pt Pendinelli, 13’ st Pignataro, 48’ st Cavliere rig.
A fine gara, le parole del Capitano gialloblù Andrea Marzio:
“Mi prendo le responsabilità per i risultati negativi che stanno avvenendo in questo periodo, per le reazioni avvenute oggi dettate da nervosismo generale. Detto questo, sono fiducioso del proseguo del campionato, sapete tutti le condizioni precarie che ogni giorno affrontiamo ma non deve essere una giustificazione. Il nostro campionato ricomincia domenica partendo già dalla partita disputata oggi dove a mio parere abbiamo detto la nostra contro una squadra creata per vincere il campionato. Rivolgo ancora le mie scuse a tutti a nome della squadra, continuate a sostenerci come avete fatto fino ad oggi. Ci vediamo domenica, forza Ostuni”.
Una situazione abbastanza complicata in questo finale di stagione per un gruppo che va sostenuto e per i tanti sacrifici che si stanno facendo per mantenere la categoria.
Domenico Moro
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