Calcio a 5. Ottima Olympique, ma zero punti.

Ancora a mani vuote. Ennesima sconfitta in terra foggiana per l’Olympique Ostuni che cede a un quotato Futsal Casalsavoia con il risultato di 6-4.

Delusione sommata a buoni propositi in casa ostunese. La difficoltà di questa categoria impone di dare il 100% in ogni partita e nonostante il recente periodo abbia visto solo battute a vuoto inizia a vedersi la luce. I passi in avanti sul piano della manovra, finalmente propositiva, sono notevoli. Altro aspetto positivo riguarda la tenuta mentale della squadra, mai doma anche con un’importante passivo a carico. Da ridurre il margine di errore quando ad attaccare sono gli altri. In C1 se sbagli non ti perdonano, ma tutti i buoni segnali citati fanno ben sperare.

Il racconto del primo tempo e il risultato che ne deriva potrebbero dire altro, ma è l’Olympique a fare la partita, in campo con Di Bari, Sgura, Giandonato, Quartulli e Boccardi. Inizio shock con il Casalsavoia che sfrutta uno schema elaborato per il calcio di avvio andando in rete dopo soli 8 secondi. La reazione è furiosa e si traduce in un pressing a tutto campo. Il Casalsavoia spesso è costretto a giocare con i lanci del portiere per eludere la marcatura affidandosi a bomber Dinuzzi che ingaggia un bel duello con Sgura. Il problema è che ogni affondo locale si traduce in gol. Ed è così che al decimo minuto il Casalsavoia conduce già 3-0. Lo sforzo degli ostunesi produce 3 legni e  altrettanti miracolosi interventi del portiere Landriscina(in campo per l’assenza del titolare Giannino). I locali continuano con le loro percentuali altissime di realizzazione e trovano anche il quarto gol.

Nel secondo tempo la solita riscossa ostunese. La squadra va a tutta e spezza l’incantesimo grazie a una bella conclusione di Sgura, al suo primo gol stagionale. L’Olympique toglie le idee al Casalsavoia che continua con la medesima idea di gioco: lancio di Landriscina a cercare Dinuzzi, sempre preciso e puntuale nello stop e nell’allargare il gioco verso i laterali. E’ da una azione simile che arriva infatti il quinto gol locale. Iaia cambia un Di Bari occasionalmente in giornata no inserendo Convertini che ha un ottimo impatto sulla partita. L’Olympique continua ad attaccare  e riesce quasi a riprendere le sorti del match con la doppietta di Digiuseppe intervallata dal gol di Boccardi.  La squadra locale ha più spazi in ripartenza trovando però Convertini a sbarrare la strada. Sul 5-4 la squadra ci crede ma viene punita a un minuto dal termine da uno schema su calcio piazzato. Al fischio finale il rammarico è tanto. Il Casalsavoia ha gestito bene le proprie difficoltà concretizzando la grandissima parte delle proprie azioni offensive. L’Olympique si è “fatta il mazzo” ma alla fine non porta a casa niente se non una idea di gioco che sta definendo la sua fisionomia.

Ora il campionato prevede due sfide da vincere a ogni costo.

Sabato a Ostuni arriva il Thuriae, squadra ferma a 7 punti ma che proprio nell’ultimo turno ha ottenuto 3 punti importantissimi contro un lanciato Molfetta dando un calcio alla propria crisi. Il sabato dopo trasferta a Rutigliano contro le Giovani Aquile, ancorate a 4 punti.

Il campionato sta assumendo la propria fisionomia, per l’Olympique è indispensabile un cambio di passo.

Ufficio Stampa Olympique Ostuni