Patenope Napoli: Filippi 20, F. Cannavale 8, Foa 6, Suriano 14, Errico 14, G. Cannavale 2, Vallone 6, Montanaro, Birra, Savarese. Coach: Olivo.
Cestistica Ostuni: Angelini 5, Marseglia 2, Menzione 27, Percan 10, Caloia 15, Tanzarella, Perugino 2, Assentato, Angelini 5, Baldassarre. Coach: Vozza.
La Cestistica orfana di Morena (in ospedale per una miocardite virale) e Malamov (squalificato per tre giornate) rimedia la terza sconfitta consecutiva sul campo della Partenope Napoli al termine di una gara giocata con grande determinazione e sacrificio da parte dei ragazzi di Vozza.
Gli ospiti hanno approccio piuttosto difficile alla gara tanto è vero che la Partenope raggiunge un significativo +12 dopo soli 8’. Un buon finale di frazione consente all’Ostuni di riavvicinarsi e di chiudere sul -8 (22-14).
Decisamente diverso il secondo quarto. La Cestistica entra in campo con maggiore concentrazione e con la voglia di recuperare il gap accumulato nei primi 10’. Ci pensa Percan ad accendere la miccia, seguito a ruota da Menzione e Caloia. Al 4’ gli ospiti trovano anche il primo vantaggio grazie a cinque punti consecutivi di Menzione (24-28), ma è un fuoco di paglia visto che la Partenope rimette la testa avanti e chiude la seconda frazione sul 37-34.
L’equilibrio si spezza a metà del terzo quarto quando i padroni di casa conquistano un vantaggio tale da gestire senza patemi il finale.