Si ritorna in consiglio comunale: attenzioni rivolte alla zona artigianale

Si ritorna in consiglio comunale. Sei punti all’ordine del giorno della nuova riunione, convocata in prima convocazione, in sessione straordinaria, alle 16.30 a palazzo di città. Le attenzioni dell’assise saranno rivolte, però, principalmente sulla gestione del Consorzio “Santa Caterina” e, nello specifico, sull’analisi della delibera, predisposta dalla coalizione di centro destra, guidata dal sindaco Gianfranco Coppola, per la trasformazione della zona artigianale in zona mista.

Il documento, che prevede anche la sistemazione di contrada “Scopinaro”, fa riferimento alla legge regionale n. 16/2014, e propone due diversi emendamenti: il primo riguardante la possibilità di “favorire il riuso ed il recupero del patrimonio edilizio esistente”; il secondo  è finalizzato a far si che i mutamenti di destinazione d’uso “siano consentiti, previa approvazione di una delibera del Consiglio comunale che indichi le parti del territorio, da definire secondo criteri di compatibilità ambientale e funzionalità urbanistica”.

Dunque, la possibilità, concreta, di garantire i cambi di destinazione d’uso nelle aree omogenee e, per quel che riguarda nello specifico il caso di Ostuni, la eventualità di avere una zona non solo artigianale, ma mista, con l’opportunità di “trasformare” la destinazione d’uso delle attuali abitazione adibite ad uffici in immobili di tipo residenziale.

Un provvedimento che assume, inevitabilmente, anche uno suo peso specifico sotto l’aspetto politico, e, da questo punto di vista, sarà importante verificare il riscontro che il provvedimento potrà far registrare sia ai banchi dell’area (Psi e civiche) del centro sinistra che fa capo all’ex sindaco Domenico Tanzarella, sia ai tavoli del Partito Democratico.