Giunta Agosto 2017 2
Giunta Agosto 2017 2

Prime marette dopo la nomina del nuovo esecutivo, dal centrodestra Ostuni Tricolore attacca: “Siamo stanchi di un atteggiamento del sindaco di chiusura ed ostile nei nostri confronti”.

Le prime crepe. L’idillio che dura appena una settimana. Le prime tensioni, che con una maggioranza così risicata di un solo consigliere in più rispetto all’opposizione, diventano campanelli d’allarme che il centrodestra dovrà tenere conto. Sette giorni esatti dalla nomina di gran parte della giunta, in attesa che Noi Ora sciolga le riserve sul settimo assessore, ed è già il tempo di alcuni malumori nella coalizione del sindaco Gianfranco Coppola. Ed è lo stesso primo cittadino il destinatario delle critiche del movimento civico Ostuni Tricolore, rappresentato in giunta da due consiglieri, e con un coordinamento cittadino che da settimane sta seguendo con attenzione l’evolversi delle trattative che hanno portato alla nuova squadra di governo.

«Siamo stanchi di un atteggiamento del sindaco di chiusura ed ostile nei nostri confronti. Se non siamo ben accetti ce lo dicano. Poi ognuno valuterà sulle proprie scelte. Noi  vogliamo contribuire in maniera fattiva al bene della città. Ma troppe volte questo ci è stato impedito». Così il capogruppo del movimento Giuseppe Corona manifesta al Nuovo Quotidiano di Puglia il dissenso, soprattutto politico, della sua lista nei confronti delle scelte operate dal primo cittadino negli ultimi giorni, in merito alle modalità di nomina dei nuovi assessori. Ostuni Tricolore lamenta di non aver nessun rappresentante diretto nella nuova giunta.

«Era stato proposto a me di avere la presidenza del consiglio: reputo che tale scelta, debba discutersi nella sede indicata, e non rientrare nelle trattative politiche. Io insieme agli altri amici che condividono il progetto di Ostuni Tricolore- dichiara Corona- avevamo chiesto di poter contribuire all’attività amministrativa, diversamente, attraverso un nostro assessore. Avevamo individuato sia delle professionalità all’interno del movimento ma anche personalità esterne. Il sindaco però ha dimostrato, ancora una volta, di non avere fiducia in noi e che non gradisce gli elementi della nostra lista. Eppure noi siamo gli stessi che lo hanno sostenuto in campagna elettorale e contribuito alla sua vittoria». In particolare tra le ipotesi iniziali emerse durante le trattative per i nuovi assessori, c’era quella che un rappresentante di Ostuni Tricolore avrebbe potuto avere le deleghe all’ambiente. La scelta è poi ricaduta su un tecnico esterno Luigi Nacci.

«Vogliamo chiarire un aspetto. Noi non abbiamo nulla contro Luigi Nacci, persona preparata e seria, con cui abbiamo avuto già un primo confronto positivo. Continueremo – spiega Corona- a sostenere il suo operato e quello della giunta, solo per il bene della città. Noi vogliamo dare un contributo politico e fattivo nell’interesse esclusivo dei cittadini. Siamo però preoccupati di questo rapporto con il sindaco. Questa situazione non potrà continuare per sempre così in questa maniera». Il rappresentante di Ostuni Tricolore spiega quali possono essere gli scenari futuri.

«Al momento non usciamo dalla maggioranza. Ma non siamo più disponibili ad accettare questo tipo di trattamento, anche perché già con il nostro assessore ai lavori pubblici della giunta “tecnica” lavori Emanuele Giaccari, ci sono stati dei contrasti con il primo cittadino. Se il nostro contributo viene negato, o qualcuno ritiene inutile l’apporto della nostra lista, ognuno poi potrà prendere le proprie decisioni e si assumerà le proprie responsabilità». Centrodestra che con i due consiglieri di Ostuni Tricolore ha 12 voti, a cui si aggiunge quello del sindaco. Dodici i voti, seppur distinti dell’opposizione tra area socialista, Articolo 1 Movimento Democratici e progressista e Pd. Ed il prossimo consiglio comunale, che potrebbe essere convocato entro 20 giorni, sarà il primo banco di prova per la nuova maggioranza di centrodestra, alle prese con il nodo Ostuni Tricolore, e con una compattezza da dimostrare direttamente durante l’assise.