Riceviamo e pubblichiamo
L’elezione di Silvestro Iaia e la linea politica uscita vincente dal congresso, celebra l’orgoglio di un partito che da oggi guarda e pensa, in modo autonomo, al futuro senza i fantasmi e le alleanze del passato ma con la consapevolezza di poter determinare la crescita di un paese grazie ai temi concreti di cui si fa portatore. Un percorso duro e difficile avviato già dal lontano 2012 e che ha visto nelle dimissioni dell’ultimo segretario, Flore, un punto di svolta nella sfida culturale al conservatorismo borbonico che era dentro di noi e, soprattutto, nei nostri alleati.
Il PD ha, inoltre, l’orgoglio di non aver mutato di una virgola la sua posizione sulla visione di città, a partire dalla campagna elettorale sino ad oggi, caratterizzata da proposte che, siamo sicuri, consentiranno di costruire un paese nel quale si può avere la speranza di nascere, vivere e lavorare senza ricorrere all’odioso ma necessario addio dettato dalla rassegnazione e dallo sconforto. Per noi soltanto le idee ed i contenuti potranno rappresentare la discriminante tra un rapporto propositivo, collaborativo e costruttivo o un’impraticabile dialogo con le altre forze politiche, e non già le perverse tattiche mosse da personali vendette o piccoli interessi di bottega, utili solo a giustificare la propria miseria umana.
Su questo il nostro gruppo consiliare rappresenta al meglio le istanze di una nuova generazione e sarà in grado di portare avanti con competenza ed entusiasmo la voglia di “fare qualcosa” per questa città. C’è un filo che lega le migliori pratiche espresse dalla Leopolda ai Bollenti spiriti pugliesi di Minervini, passando per l’entusiasmo dei giovani militanti del pd locale: la voglia di dare una scossa immediata ad un futuro già iniziato che usi i vocaboli dell’innovazione, della partecipazione e del rinnovamento.
Minervini in Puglia ne ha già dato prova concreta consegnando ai ragazzi pugliesi un novo modo di intendere le politiche giovanili: non “sistemando” i giovani ma dando loro la possibilità di far emergere le loro e la loro inventiva e di trasformarla in impresa. Non siamo e non saremo mai semplici fans o tifosi del leader Renzi, ma valutiamo con favore il suo approccio nella speranza che riesca a riconnettere fatti concreti alle straordinarie parole e speranze che stanno costruendo un importante consenso.
Questa la nota del gruppo Pd dei sostenitori di Minervini che il prossimo 13 novembre alle ore 18.00, nella cornice dello Slow Cinema, incontreranno l’assessore regionale.