«Pd scorretto e non responsabile nel lasciare la città in balìa degli eventi in piena estate. Sono però pronto ad andare avanti». La squadra di governo è ancora da definire, ma il sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, assicura che la sua legislatura proseguirà.
Nonostante il passo indietro del Pd, ed una maggioranza con numeri risicati, 12 consiglieri più il voto del sindaco, il primo cittadino si dichiara disponibile ad aprire una nuova fase. Prima però non mancano i riferimenti agli ultimi giorni, dal consiglio comunale di giovedì scorso che ha sancito l’uscita dalla maggioranza del Pd, agli appelli caduti nel vuoto di prolungare di alcune settimane la giunta tecnica.
«Io sono stato sempre un sostenitore del Partito Democratico in questo progetto traversale di governo della città. Avrei gradito delle avvisaglie. Sapevo della frattura con le altre forze politiche. Ma immaginare di fare il tutto in un consiglio comunale, senza preavviso- attacca Coppola- mi ha lasciato l’amaro in bocca. Le considerazioni politiche le faremo successivamente, per capire quali sono state le ragioni al di là dell’incompatibilità genetica tra sinistra e destra. Credo che ci siano state altre motivazioni da parte del Pd».
Il primo cittadino ostunese sottolinea altri aspetti. «Io da tempo avevo chiesto per senso di responsabilità di arrivare al termine della stagione turistica. Avrebbero dovuto pensare a questo contesto, e quindi temporeggiare per il bene della città e dei cittadini. Non è stato fatto. Io non rimpiango il periodo con cui si è collaborato con il gruppo consiliare del Pd, non però con altri soggetti, che sono il guaio della politica ostunese, non solo dei democratici. Soggetti esterni che possono avere incarichi all’interno dei partiti, ma che vogliono assolutamente condizionare la politica ostunese da 20 anni e che continuano a perseverare nel voler avere parola su tutte le decisioni, anche in un contesto -afferma Coppola- in cui si portava avanti un progetto senza condizionamenti per la città».
Questo il passato politico per il sindaco di Ostuni, pronto ora a forse anche un doppio salto all’indietro, recuperando rappresentanti del centrodestra, che avevano avviato un altro percorso dopo che nell’estate del 2015 ci fu il varo della giunta “tecnica”. Il riferimento è ad Obiettivo Comune. Il sindaco conferma i contatti con l’associazione culturale di centrodestra. « Con Obiettivo comune c’è una comunità d’intenti per immaginare di condividere un nuovo percorso che vedrà il centrodestra governare fino al 2019». Quasi certo, così, la nomina, nel prossimo esecutivo, di un esponente dell’associazione, che potrebbe essere l’ex vicesindaco Guglielmo Cavallo, o Marilena Zurlo già assessore alle finanze della prima giunta, per le quote rosa. Una nuova maggioranza di centrodestra che ha superato l’anatra zoppa, ma che con un solo voto in più dell’opposizione, non potrà fare passi falsi. Di qui l’appello di Coppola alle forze politiche di questo nuovo progetto.
«Chiederò a tutti la massima compattezza. Basta fibrillazioni e uscite pubbliche quotidiane. Penso che la gente non ne possa. D’ora in avanti dobbiamo dimostrare con le azioni pratiche ed i risultati, di essere all’altezza del compito, e lo saremo». Tra i nomi circolati come futuri assessori anche quello di Maria Zurlo, in quota Alternativa Popolare: lo stesso gruppo di Ostuni, intanto, nelle prossime ore annuncerà l’uscita dal partito di Alfano, per entrare nella rete di liste civiche di Massimo Cassano, ritornato ad essere un parlamentare di Forza Italia
Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia