Pronto Soccorso Ospedale di Ostuni 3
Pronto Soccorso Ospedale di Ostuni 3

Angelo Brescia consigliere comunale del Partito Democratico di Ostuni chiede un impegno corale da parte dell’intera assise in merito al futuro della struttura ospedaliera della Città Bianca.

«Chiederò lunedì in commissione la convocazione di un consiglio comunale monotematico. Sono tante le criticità che affliggono il nostro ospedale». Angelo Brescia consigliere comunale del Partito Democratico di Ostuni chiede un impegno corale da parte dell’intera assise in merito al futuro della struttura ospedaliera della Città Bianca. Una necessità che nell’ultima seduta era stata avanzata anche da Elio Spennati, esponente del centrodestra della Città Bianca, aderente alla lista civica “Per Ostuni”.

Istanze che quotidianamente, sembrano quasi aumentare nel nord brindisino: dalla carenza di personale, alle attese per due interventi strutturali che possono risultare essere decisive per il futuro dell’intera struttura. Oltre all’ormai famosa realizzazione della nuova piastra, per i quali è necessario lo sblocco dei finanziamenti per completare il cantiere, da giorni nell’ospedale di Ostuni si attende l’avvio dei lavori di ammodernamento del reparto di Pneumologia.

Considerato un’ eccellenza a livello regionale, e per il quale il piano di riordino regionale

Angelo Brescia

prevede 20 posti letto, ad oggi gli spazi destinati a questo reparto consentono la possibilità di ospitare solo la metà della quota prevista di pazienti. Di qui le opere di riqualificazione, nel secondo piano, predisposte dall’Asl di Brindisi, ma ancora non avviate, per rendere effettivamente attuativi i posti letto previsti dalla Regione.

Con l’avvicinarsi della stagione invernale, ed il picco delle influenze, le richieste di ricovero aumenteranno in maniera sostanziale. E così in assenza di opere terminate in poche settimane, il rischio di trasferimenti in altre strutture della Provincia, per chi è affetto da malattie polmonari, è alto.

Ma i fronti di criticità, in merito all’ospedale di Ostuni, si allargano, poi alla mancanza di personale medico: oltre alle questioni aperte da tempo in merito ai cardiologi ed agli anestesisti, nelle ultime ore si sarebbe nuovamente ripresentata la vertenza per il laboratorio analisi, con anche alcuni rischi in merito a servizi per l’utenza. «Corrono voci sempre più insistenti che il laboratorio lavorerà solo sei ore al giorno. Sarebbe davvero un problema non di poco conto-spiega Brescia- con gravi disagi per tutto l’ospedale. Ci sarà un messo per gli spostamenti, e con tutte le conseguenze, non positive, che potrebbero derivarne.

L’ospedale di Ostuni non può continuare ad essere così ridimensionato». Il rappresentante del Partito Democratico della Città Bianca sottolinea un altro aspetto. «In passato Asl e Regione avevano sempre escluso ulteriori tagli. Vigileremo con fermezza su questi fronti. Sappiamo, intanto, che la direzione generale dell’Asl di Brindisi, per la nuova ala ha già fatto un primo preventivo di 9 milioni di euro, inviato alla Regione, che a sua volta ha provveduto ad inoltrare la richiesta ai ministeri della Salute e dell’Economia in merito ai fondi sull’edilizia sanitaria.

Abbiamo – conclude Angelo Brescia- già interessato i rappresentanti del Pd a livello nazionale affinché il tutto fosse concludersi in maniera positiva ed in tempi brevi. Non si può lasciare un territorio così ampio come quello di Ostuni, baricentrico alle realtà limitrofe, senza un servizio sanitario all’altezza delle esigenze delle comunità locali, e della vocazione turistica».