L’ex assessore e presidente del movimento “Il Futuro ci appartiene” Giovanni Fedele, interviene nel dibattito politico cittadino sull’assunzione di una nuova dipendente comunale nello staff del primo cittadino. Riceviamo e pubblichiamo la nota.

“Nei giorni scorsi avevamo appreso, leggendo la Delibera di Giunta n 366 del 18 dicembre scorso sul fabbisogno del personale per il prossimo triennio, della volontà del Sindaco di Ostuni di assumere ”un componente esterno nel suo staff ”, che tra l’altro ha già due membri della segreteria ed un’autista assunto all’esterno. Pensavamo si trattasse di uno dei tanti scherzi a cui il Sindaco ci ha abituati in questi anni, ma leggendo la Determina Dirigenziale N 2534 del 27 dicembre scorso, abbiamo scoperto che dal primo gennaio 2018 e sino al 30 giugno 2019, il Sindaco assumerà davvero una collaboratrice con ”non meglio precisati compiti e mansioni”, alla modica cifra di 45.711 euro lordi per 18 mesi di lavoro. Nell’augurare buon lavoro alla neo collaboratrice del Sindaco, sottolineando la poca eleganza avuta dal Primo Cittadino nei confronti di altri giornalisti di altre testate on line o cartacee, mi chiedo: ”Perché assumere personale esterno spendendo così tanti soldi pubblici quando il Comune ha già al proprio interno tre giornalisti?”. Come mai non si rispetta il denaro di tutti gli ostunesi? Possibile che nessun Consigliere comunale, Gruppo Consiliare, Partito di Maggioranza, abbia nulla da ridire su questo indegno modo di governare?”.

L’unica questione da sottolineare con positiva ironia, è l’attenzione che il Sindaco ha per parte dell’opposizione: per due anni ha scelto una Giunta monocolore PD, partito che aveva perso rovinosamente le scorse elezioni, ora sceglie come collaboratrice, candidata con il Movimento 5 Stelle nelle scorse elezioni Amministrative del 2014, quindi avversaria dell’allora coalizione che fece vincere l’attuale Sindaco. Ora mi aspetto, per completare l’opera, la nomina del settimo Assessore, quello mancante, nella figura di ex candidato/a nelle liste del PD. Che dire, quando si dice un Trionfo…!! Infine, rivolgo un accurato appello al Sindaco ed ai Gruppi Consiliari che lo sostengono: ritirate quella determina, o quantomeno dimezzatene l’importo, magari impegnando tutto o parte di quel denaro, per acquisire dei voucher da dare alle famiglie bisognose per permettere loro di fare la spesa o di comprare qualcosa per sé o per i propri figli, cercando di alleviare le loro ferite. Dovete sapere cari Amministratori, che non tutti sono benestanti, hanno un lavoro redditizio, vivono di rendita o hanno pensioni d’oro: c’è tanta gente che non ce la fa e chiede dignitosamente aiuto”.


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