In una lettera indirizzata al sindaco, al presidente del consiglio comunale e ai componenti della commissione attività produttive, l’assessore Fedele scrive:

Nel penultimo consiglio comunale avevo comunicato all’assise pubblica, la mia volontà di voler ritirare il nuovo Piano del Commercio su Aree pubbliche perché pochi giorni prima,il Consiglio Regionale aveva approvato una legge quadro del comparto. Bene,si tratta della legge regionale n 24 approvata il 16 aprile scorso e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia il 22 aprile che si compone di 64 articoli e che apporta notevoli cambiamenti,dalla modulistica,ai criteri e le procedure per le concessioni dei posteggi su aree pubbliche,dalle possibili creazioni di distretti urbani del commercio,al ruolo sempre più importante del Suap,dal ritrovato ruolo di indirizzo e di programmazione della Regione che si espletano nei criteri di autorizzazione delle attività e nei requisiti per l’insediamento di attività economiche e soprattutto nella definizione dei processi autorizzativi all’attivazione di progetti di valorizzazione commerciale. E’ mio dovere comunicarvi che l’articolo 3 comma 1 della presente legge prevede che la Regione provveda all’attuazione degli articoli attraverso l’emanazione di uno o più provvedimenti attuativi che ancora attendiamo e che l’articolo 64( Disposizioni transitorie e finali) comunica che sino all’emanazione di detti decreti attuativi,rimangono in vigore i regolamenti vigenti in quanto applicabili e non si possono approvare nuovi regolamenti sui dehors(art 4 comma f),aree pubbliche e medie-grandi strutture. L’aspetto più importante di questa legge è dato dall’articolo 12 che invita i Comuni per l’esercizio delle funzioni di loro competenza,a dotarsi attraverso un atto unico o con più provvedimenti tra loro coordinati,del Documento Strategico del Commercio che comprenderà sia il Piano del Commercio su arre pubbliche che il piano delle medie e grandi strutture,entrambi scaduti da quasi un decennio. Pertanto con tale missiva comunico che appena la Regione emanerà i decreti attuativi,recepiremo immediatamente  i principi normativi ed elaboreremo il Piano Strategico sul Commercio,in piena e costante sintonia con le Associazioni di Categoria,come sta avvenendo in questi 60 giorni,inglobando in un unico atto sia il Piano del Commercio su Aree Pubbliche già pronto che il Piano sulle medie e grandi strutture superiori ai 250 metri già in avanzata istruttoria grazie al costante e continuo lavoro dell’ Ufficio delle Attività Produttive.