Pd Ostuni conferenza stampa
Pd Ostuni conferenza stampa

Il PD di Ostuni apprende con preoccupazione la decisione dell’Amministrazione Comunale di revocare l’incarico ai propri legali di difendere le ragioni del Comune di Ostuni dinanzi al Consiglio di Stato, circa l’ubicazione dell’impianto di sollevamento dove era stato individuato, opera indispensabile per dotare la parte nord della costa ostunese di un impianto fognario.
Rammentiamo che negli anni passati forte è stato l’impegno delle Amministrazioni che ci hanno visto coinvolti per realizzare l’opera, fondamentale per qualificare la nostra offerta turistica e per combattere possibilità di inquinamento ambientale in un tratto di costa fortemente antropizzato.
L’AQP, la Regione Puglia ed il Comune di Ostuni avevano condiviso un progetto, ormai da ritenere definitivo, di immediata realizzazione e già finanziato con fondi pubblici, che la sentenza del TAR di Lecce ha ritenuto legittimo.
L’ulteriore opposizione al Consiglio di Stato del Consorzio doveva impegnare il Comune di Ostuni nella difesa di quanto già deliberato per assicurare la realizzazione dell’opera, utilizzando finanziamenti già stanziati che oggi si rischia di perdere.
La responsabiltà che si è assunta la Giunta Coppola con la Deliberazione del 29.12.2014 è grave e fortemente lesiva degli interessi generali della nostra Città.
Invitiamo ancora una volta, sperando di essere finalmente ascoltati, che non si può amministrare rispondendo a pochi interessi particolari, anche se hanno portato consensi elettorali, a scapito della necessità di dotare il nostro litorale di opere fondamentali per elevare le qualità ambientali, turistiche e di civiltà.
I cosiddetti progetti alternativi, richiamati nella Delibera del 29.12.2014 e proposti nella fitta corrispondenza con l’AQP, dovrebbero essere conosciuti, condivisi con gli Enti coinvolti e dovrebbero essere immediatamente esecutivi onde evitare di perdere finanziamenti già faticosamente acquisiti.
Tutto il resto ci sembra solo un doveroso riscontro ad impegni assunti in campagna elettorali ma non per questo legittimi e condivisibili.
La segreteria del PD di Ostuni