Il primo cittadino di Ostuni, Ginfranco Coppola, interviene il giorno dopo l’esclusione della short list: «Forse la Puglia non è nelle grazie di qualcuno»
C’è un piccolo comune del Friuli di 3 mila abitanti, Aquileia; due rappresentanti siciliane: Erice e Palermo. Anche Recanati, città natale del poeta Giacomo Leopardi, è dentro la short list. Ostuni e Altamura, però, restano fuori dalle 10 candidate al riconoscimento Capitale italiana della Cultura per il 2018. «Forse la Puglia non è nelle grazie di qualcuno». E’ stato questo il primo commento a caldo del sindaco della Città Bianca Gianfranco Coppola.
«Sarebbe carino, lo dico per sdrammatizzare, se qualcuno ci spiegasse ad esempio – spiega il primo cittadino – le capacità ed espressioni culturali di Settimo Torinese, risultate maggiori di due città come Ostuni e Altamura. Ne prendiamo comunque atto. Siamo onorati di aver partecipato e di aver fatto parte delle 21 candidate». Una sconfitta che non arresterà – secondo Coppola- i processi culturali avviati. «Proprio nelle scorse ore parlando con l’assessore regionale al turismo Loredana Capone ci si è confrontati sul piano strategico culturale della Regione e sulla necessità di fare rete con gli altri territori: noi già abbiamo intrapreso un percorso definito, con l’interazione tra le scoperte preistoriche della donna di Ostuni e dell’uomo di Altamura. Questo significa mettersi insieme e migliorare la divulgazione all’esterno dell’immenso patrimonio presente sul territorio pugliese».
La Città bianca nei prossimi giorni, passata la delusione per l’esito non come quello auspicato per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2018, indirizzerà le sue attenzioni verso un altro ambizioso progetto. «Ho già avuto modo di incontrare il sindaco di Matera – dichiara Coppola – affinché Ostuni possa essere inserita tra i centri che sosteranno l’importante evento del 2019, che vede il capoluogo lucano come Capitale Europea della cultura». Il primo cittadino ostunese non esclude nelle prossime settimane un confronto diretto con l’amministrazione materana. «Il sindaco Raffaello De Ruggieri conosceva già la nostra città ed il nostro patrimonio. Mi ha confermato la possibilità di creare dei progetti, che potrebbero essere legati al Museo o percorsi rupestri, che ha delle similitudini con i “Sassi di Matera” – per includere Ostuni – conclude Coppola- in un evento che sarà di caratura internazionale».