“Bisogna accelerare i tempi per la definizione di un quadro normativo certo che regolamenti le emissioni dei sansifici pugliesi affinché queste aziende possano lavorare nel rispetto di leggi chiare, soprattutto in un momento di congiuntura economica”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale Giovanni Epifani, al termine delle audizioni in V commissione spiegando che “la categoria degli industriali dei sansifici pugliesi ha lamentato la mancanza di una normativa chiara in materia, così come è stato confermato dall’Arpa e dall’Ufficio regionale per l’Ambiente. Le preoccupazioni sono state condivise all’unanimità, tanto da decidere per una sottocommissione (formata dalla V commissione e da rappresentanti dell’Arpa e dell’Ufficio per l’Ambiente) il cui compito sarà quello di colmare questo vuoto normativo e consentire ai sansifici di lavorare nel rispetto di leggi certe.
Durante le audizioni – ha concluso Epifani – è emersa anche un’altra questione rilevante: la mancanza nelle altre regioni di una legislazione sull’impatto delle emissioni dei sansifici, come quella pugliese appunto, rende più conveniente investire in questo tipo di attività in altre regioni (anche poco distanti come la Basilicata), poiché non richiedono l’adeguamento delle aziende a certi standard di qualità.
In questa maniera si sono create le condizioni per una sorta di concorrenza sleale che ci obbliga a chiedere al governo nazionale di legiferare in maniera uniforme in tutto il Paese per impedire che gli investimenti sulla sicurezza ambientale siano un deterrente per quelli industriali”