Il consigliere di Fratelli d’Italia Continelli protocolla la mozione ed esce dalla maggioranza, oggi il sindaco Coppola non ha più una maggioranza.
È stata presentata questa mattina all’ufficio protocollo del Comune di Ostuni la mozione del consigliere di Fratelli d’Italia Christian Continelli contro il sindaco Gianfranco Coppola. Presa d’atto dell’ex consigliere di maggioranza che da oggi non siederà tra i banchi dei sostenitori dell’attuale governo cittadino.
La mozione che verrà discussa nel primo consiglio comunale utile, proprio come specificato nell’articolo 38 del regolamento del consiglio comunale, verrà dibattuta e votata. La mozione di sfiducia per essere tale, doveva essere accompagnata dalle firme di dieci consiglieri comunali (i 2/5 dei consiglieri comunali non calcolando il sindaco).
La mozione presentata dal consigliere Continelli è stata accompagnata come presa d’atto dalle firme dei sei consiglieri vicini all’area socialista: Domenico Tanzarella, Giuseppe Tanzarella, Niny Santoro, Giovanni Parisi, Rosa Santoro ed Emilia Francioso.
Di seguito il testo della mozione
Il sottoscritto Christian Continelli, nella qualità di consigliere comunale e capogruppo del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia”, premesso che:
Come ormai Notorio e diffusamente riportato dagli organi di informazione, nei giorni scorsi il sindaco, unitamente ad alcuni consiglieri ed amministratori eletti nello schieramento di centro destra nella tornata elettorale scorsa avviavano trattative e consultazioni con forze politiche chiaramente collocate a sinistra, con l’unico intento di cambiare l’assetto politico della maggioranza per concludere il mandato con l’appoggio dei consiglieri del P.D. e del movimento “ RIGENERAZIONE” ( quest’ultimo addirittura facente capo al candidato sindaco avversario nell’ambito dell’ultima consultazione del 2014) e con l’evidente intento di garantirsi un ruolo da protagonista anche per le imminenti elezioni amministrative;
È evidente la sopravvenuta mancanza sia delle condizioni minime di lealtà , sia dei presupposti politici per la prosecuzione dell’attività amministrativa, essendo stato tradito il patto con gli elettori di centro destra che, dopo aver scelto e premiato le forze politiche di questo schieramento ed il candidato da queste supportato, nell’ipotesi di permanenza nei loro ruoli dell’attuale sindaco e del presidente del consiglio comunale – anche quest’ultimo eletto nelle file del centro destra – non potrebbero giustificare l’inerzia di colore che – come il sottoscritto – intendevo lealmente rappresentare nel consiglio comunale i valori e i principi per i quali hanno chiesto loro la fiducia;
La presente mozione mira a raccogliere anche l’approvazione dei consiglieri di quella che è possibile considerare l’ormai unica opposizione e così porre fine ad una situazione inaccettabile e politicamente imbarazzante, pregiudizievole solo per gli interessi della città. Pertanto si richiede la convocazione del consiglio al fine di discutere la mozione.