Riceviamo e Pubblichiamo la nota del ex assessore e presidente dell’associazione “Il Futuro ci appartiene” Giovanni Fedele.
I dati dell’Osservatorio della Confesercenti sul 2016 testimoniano con dati allarmanti la situazione del Commercio in Provincia di BR: tra le singole realtà, spicca la percentuale negativa di OSTUNI con -16% e la chiusura di 52 attività commerciali in un anno. Da tempo, insieme all’amico Cosimo Lubes, denuncio inascoltato la situazione critica delle Partita Iva. Nei quasi 6 mesi in cui ho avuto l’onore e l’onere di guidare il settore nella nostra città, avevo approntato, grazie alla disponibilità dell’Ufficio, il Piano del Commercio che fu ritirato in Consiglio Comunale per il veto del PD.
Ora nel gennaio del 2016, la Giunta “vagamente tecnica” che ci governa ha dato mandato alla Confcommercio Puglia, alla modica cifra di 8.000,00€, di costruire un nuovo piano che recepisca la nuova Legge Regionale che prevede i distretti ed un rilancio del Commercio, dell’Artigianato in piena sinergia con il Turismo. A distanza di 13 mesi, quel piano pare essere stato consegnato all’Assessore, che non si è mai confrontata con le categorie e non l’ha mai portato all’attenzione del Consiglio Comunale.
Ancora, da anni dico che da un lato, bisognerebbe abbassare le tasse agendo sulla Tosap e sulla Tari per quegli Imprenditori che pagano regolarmente le tasse facendo uno sforzo immane, dall’ altro bisognerebbe intensificare i controlli per quelli non in regola distinguendo però tra coloro che non pagano perché “non ce la fanno” e quelli invece che utilizzano l’evasione come metodo. Per questo invito l’Amministrazione Comunale, alla luce dei dati impietosi che testimoniano la difficoltà del settore (aziende che chiudono… significa aumento della disoccupazione), di indire gli STATI GENERALI del COMMERCIO per discutere come e dove intervenire. Ormai il tempo stringe se non vogliamo una città piena di saracinesche abbassate.
