In merito alle dichiarazioni del sindaco di Ostuni riguardo la possibilità di risolvere il “problema” rifiuti attraverso la costruzione di un inceneritore (chiediamo scusa ma la parola termovalorizzatore la riteniamo una presa in giro), l’associazione 5 stelle X Ostuni ritiene che Coppola abbia colto un’altra occasione per dimostrare la sua inadeguatezza come amministratore della città. Gli inceneritori rappresentano un fallimento della nostra società, un danno irreparabile alla salute umana e ambientale, nonché uno spreco di risorse che dovrebbero essere considerate una ricchezza e una fonte di lavoro piuttosto che solo un costo da far pesare sui cittadini, un costo che anno dopo anno diventa sempre più insostenibile per la collettività e sbeffeggia quanti quotidianamente si impegnano a differenziare senza vedere né un miglioramento dell’ambiente circostante, né tantomeno un abbattimento della TARI come previsto dalla normativa in vigore. (art. 18 regolamento TARI). Ha ragione Coppola solo quando parla di “chiusura autonoma del ciclo dei rifiuti” da parte di ogni comune, tuttavia le sue proposte sono degne di un Medioevo che i più credevano superato, dopo che già nel 1998, l’allora giunta di centrosinistra aveva ventilato l’ipotesi di costruire un inceneritore, provocando l’insurrezione di tutta la cittadinanza ostunese. A Coppola e alla sua giunta vogliamo ricordare che lo scorso 13 ottobre la Regione Puglia ha approvato un OdG (Atto del Consiglio n° 14) presentato dai consiglieri del Movimento 5 Stelle (a firma Laricchia; Guarini; Bozzetti; Barone; Di Bari; Conca; Galante; Casili) con il quale la Giunta si impegna “ad esprimere parere contrario in sede di Conferenza Stato-regioni” sul raddoppio dell’inceneritore di Massafra e sulla costruzione di impianti futuri. Il ciclo dei rifiuti va chiuso si in autonomia, ma attraverso la strategia delle 3R: Riduzione, Riuso e Riciclo, nonchè un piano efficace “Rifiuti 0”, che dovrebbe essere l’obiettivo di una amministrazione con una visione distante da una politica fallimentare le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Serve una tariffazione puntuale (meno rifiuti indifferenziati produci e meno paghi), servono incentivi al vuoto a rendere, accordi con le ditte per ridurre gli imballi superflui, impianti di compostaggio per creare fertilizzanti naturali e ridurre l’uso di quelli chimici, e negozi del riciclo, per dare nuova vita alle cose. Solo in questa maniera si potrà bypassare l’attuale situazione di stallo provinciale e regionale, creando al contempo preziosissimi posti di lavoro. La penosa gestione dei rifiuti a Ostuni è sotto gli occhi di tutti: l’isola ecologica si è da tempo trasformata in una bomba ecologica a base di percolato, le campagne e le aiuole della città sono invase dai rifiuti, il servizio di raccolta latita in molte zone e nel contempo la TARI ha subito aumenti vertiginosi. Coppola vorrebbe risolvere la situazione alla vecchia maniera, bruciando tutto. Invitiamo il Sindaco e la Giunta a un confronto sereno con la cittadinanza per giungere a soluzioni condivise, punendo nel frattempo severamente gli incivili che deturpano il territorio abbandonando rifiuti in ogni dove e magari spiegando cosa intende quando parla di fantomatiche “trappole video”.
Per chiunque avesse bisogno di un nostro supporto, può contattarci tramite email all’indirizzo 5stellexostuni@gmail.com, seguendoci sulla pagina Facebook “5 stelle X Ostuni”, sulla piattaforma Meetup (www.meetup.com/it/5-stelle-X-Ostuni) oppure venirci a trovare allo sportello per i cittadini aperto tutte le domeniche mattina dalle 10 alle 12 e il mercoledì sera dalle 19 alle 21 presso il Lucaffè, nei pressi del monumento ai caduti.
Comunicato Stampa Cinque Stelle Per Ostuni
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