Barriere architettoniche, gli attivisti del Movimento Cinque Stelle chiedono informazioni all’amministrazione comunale

Di seguito la nota degli attivisti del Movimento 5 Stelle di Ostuni

Le barriere architettoniche rappresentano una discriminazione per i soggetti con difficoltà motorie, visive e uditive; pianificare il loro abbattimento e destinare a ciò le necessarie risorse economiche è un dovere morale e civile ancor più che normativo.
Interventi che dovrebbero essere pianificati tramite appositi strumenti urbanistici di cui il comune di Ostuni non si è mai dotato nonostante obblighi normativi risalenti a quasi trent’anni fa. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti e in città le difficoltà per i diversamente abili e,
persino con mamme con passeggino, si incontrano ad ogni angolo.
Convinti che la nuova amministrazione comunale abbia la giusta sensibilità per affrontare con celerità questa problematica abbiamo scritto a Sindaco e Assessore all’urbanistica. I Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e i Piani di Accessibilità Urbana (PAU) sono strumenti di cui il comune di Ostuni si deve dotare quanto prima. Le risorse per attuarli, come prevede la legge, devono essere costituite dal 10% dei proventi dalle concessioni e edilizie e delle sanzioni in materia urbanistica ed edilizia.
Si tratta di centinaia di migliaia di euro all’anno che potrebbero essere investiti in questi piani di civiltà creando, contestualmente, opportunità di lavoro per le piccole e medie imprese del territorio che verrebbero coinvolte nella loro attuazione.

Ecco la lettera indirizzata all’amministrazione

Strumenti urbanistici PEBA e PAU richiesta informazioni