Dopo la pausa estiva, i partiti e i movimenti sono tornati ad incontrarsi per stabilire le “regole” della prossima partita politica. Noi con l’Italia e Ostuni Tricolore vogliono individuare una nuova figura. Oggi le parole del sindaco Coppola.

«Coppola non sarà il nostro candidato. Consideriamo chiusa questa fase, abbiamo bisogno di una nuova figura per rilanciare il nostro progetto». Dopo la pausa di agosto il centrodestra della Città bianca torna ad interrogarsi sul prossimo appuntamento elettorale del 2019. I componenti di alcune liste di maggioranza, nel vertice che si è tenuto nelle ultime ore, in particolare Noi con l’Italia, Ostuni Tricolore, hanno manifestato la loro volontà di individuare un nuovo candidato per le amministrative della prossima primavera.

Una volontà di natura politica, la loro, nonostante lo stesso primo cittadino ostunese, Gianfranco Coppola, avesse dato la disponibilità per un secondo mandato. Una posizione, quella di diversi consiglieri di maggioranza, già manifestata prima delle vacanze estive: il ritorno alle attività amministrative ha riaperto il dibattito su quale deve essere il ruolo ed il futuro del centrodestra in vista delle elezioni del 2019. Coppola, presente all’ultimo vertice, ha preso atto di questa situazione: contattato per far emergere la sua posizione in merito a quali possono essere gli scenari futuri, dopo questa presa di posizione da parte di alcune forze politiche che lo sostengono attualmente, il sindaco ha annunciato che parlerà ufficialmente questo pomeriggio, dopo una serie di valutazioni.

Più attendisti, al momento, gli esponenti del gruppo civico Puglia Popolare, a cui hanno aderito i consiglieri Giuseppe Bagnulo, Guido Milione, Tommaso Moro e Massimo Saponaro: pur ritenendo necessario una rivisitazione del progetto iniziale del centrodestra la lista civica non ha ancora scelto se puntare su Coppola o un altro candidato. Così come non è escluso che l’attuale sindaco possa comunque essere nella partita nel 2019 sostenuto, però, da alcune liste civiche.

Partiti tradizionali di centrodestra come Forza Italia e Lega, in questo caso il coordinatore cittadino Donato Marangi, hanno infatti pubblicamente sostenuto che stanno valutando altri nomi e non quello dell’attuale primo cittadino. Sul fronte Lega, però, il commissario provinciale del Partito nei giorni scorsi, l’on. Anna Rita Tateo, aveva precisato l’assenza di passi in avanti nella scelta del candidato. «In vista delle prossime amministrative, stiamo predisponendo il programma e gettando le basi per una squadra che possa essere vincente. Non esiste al momento nessun discorso relativo a ipotetici nomi di candidati sindaco, poiché siamo ancora nel tempo delle valutazioni. Non è l’ora dei proclami e non siamo certo in campagna elettorale».

Il tavolo di maggioranza, intanto, è stato aggiornato alla prossima settimana: resta però da capire se il sindaco e le forze politiche che lo sostengono in questa fase, ma non lo ricandideranno nel 2019, vivranno da separati in casa in questi 8 mesi fino alle amministrative, o sceglieranno d’interrompere in anticipo questa legislatura. Sarà il prossimo vertice a delineare quale scelta il centrodestra deciderà intraprendere, ma intanto iniziano ad emergere le indicazioni su possibili candidati.

Nomi che restano top secret, ma che vedrebbero due avvocati ed un medico contendersi la possibile leadership e candidatura a sindaco del futuro centrodestra ostunese. Esclusa al momento, come ipotizzato a giugno, la possibilità che il centrodestra ricorra alle primarie.


Ultima modifica: