Riceviamo e pubblichiamo nota del dottor Franco Colizzi, candidato alla carica di sindaco alle prossime amministrative:

Sabato ci sarà la foto simbolo di un evento atteso da un quarto di secolo. Ma non sarà solo la giusta demolizione di una bruttura, di un illegale manufatto. Né sarà solo il recupero di una vista larga del mare e del suo congiungersi col cielo a Villanova. Men che meno andrà ridotto a mero spettacolo, con la rapida archiviazione del suo stesso potente messaggio.

In quella foto dovremmo riconoscerci tutti, dire tutti sì alla vittoria della legge della comunità, dire tutti sì alla possibile fine della speculazione edilizia e del consumo del territorio, dire tutti no ai profitti per pochi che sfruttano con violenza un fantastico capitale naturale che al contrario, attraverso uno sviluppo ecologico e umano, è in grado di creare lavoro gratificante e di qualità per larghe fasce di popolazione. Dovremmo riconoscerci tutti anche nel rumore che accompagnerà la caduta dello scheletro dell’immobile, la rumorosa fine del cemento deturpante, aggressivo ed inutile, innaturale nel nostro straordinario scenario, in cui per millenni è stata la pietra a segnare una armonica presenza dell’uomo.

Affinchè l’avvenimento sia davvero significativo, trasformiamolo in un big bang. Un nuovo inizio per i beni comuni, attraverso la scelta di dotare la città di un Piano Urbanistico Generale partecipato, in cui si sposino bellezza, cura e legalità, in una gara ecologica per la qualità di tutto ciò che già esiste, per il recupero e la riqualificazione del costruito, per l’arredo urbano, per la vivibilità delle campagne.

Tutto ciò è possibile, ma solo se le istituzioni e i cittadini assumeranno in pieno le rispettive responsabilità.