Scusate se esisto! di Riccardo Milani debutta registrando il miglior incasso italiano del fine settimana cinematografico, da giovedì 20 a domenica 23 novembre, con 234.056 presenze in sala e 1.569.693 euro guadagnati al botteghino. Interpretata da Paola Cortellesi, Raoul Bova, Marco Bocci, Ennio Fantastichini, Corrado Fortuna e Lunetta Savino la commedia è prodotta da Italian International Film, storica società di produzione cinematografica controllata dalla neo quotata Lucisano Media Group, e da Rai Cinema. È pieno di temi importanti e di grande attualità, uno su tutto quello del lavoro, il debutto da sceneggiatrice di Paola Cortellesi in questa commedia divertente firmata dal marito, il regista Riccardo Milani. La storia di un’architetta che dopo master all’estero e progetti importanti decide di tornare a vivere in Italia e qui si scontra, oltre che con la crisi, con una visione dei ruoli di potere ancora di appannaggio esclusivamente maschile. Tra una parodia di “Ghost”, uno spogliarello “omo” in discoteca, finti collegamenti dal Giappone e spassose irruzioni casalinghe, non mancano certo leggerezza e brio; ma il film ambisce anche a fare della critica sociale toccando argomenti legati all’attualità del nostro paese (e non solo): la crisi occupazionale, le disparità di genere nel mondo del lavoro, i rapporti d’amore sempre più atipici e la necessità di doversi fingere qualcun altro per affermare se stessi. La protagonista, inoltre, s’interessa alle condizioni invivibili di certa periferia romana e diventa paladina della sua riqualificazione che, secondo lei, è possibile attraverso un’architettura mossa da vero impegno civile. Per un’ora e mezza, quindi, il divertimento si amalgama alla riflessione in maniera perfettamente equilibrata e la vicenda marcia spedita e fluida. Si conferma l’alchimia della coppia protagonista, Bova-Cortellesi, già rodata nel fortunato “Nessuno mi può giudicare” di tre anni fa. La caratterizzazione dei ruoli principali è piuttosto accurata; il personaggio di Bova viene fatto muovere in un ambiente gay farsesco e caricaturale ma, proprio per questo, infallibilmente divertente; la Cortellesi dà corpo e voce invece alla classica goffa e intelligente, nata per sentirsi sempre fuori luogo ma che costituisce quell’anomalia nel sistema che, a tempo debito, è in grado di farlo implodere. Molto della riuscita del film si deve al cast davvero indovinato, composto da interpreti validi e affiatati tra loro. Tra i più irresistibili: la straripante zia abruzzese che si esprime solo in dialetto stretto, Marco Bocci versione macchietta tutta urletti e mossette, l’anziana inquilina del Corviale che ricorda un po’ la Sora Lella; ma il vero plauso va ad una struggente Lunetta Savino, bravissima nei panni di segretaria impeccabile, dallo sguardo fiero e malinconico, sfruttata da un capo incapace e maschilista (Ennio Fantastichini). Il regista e la protagonista, hanno condiviso la scrittura del film con Giulia Calenda, Furio Andreotti e Ivan Cotroneo; visto il buon risultato, c’è da augurarsi che siano tante in futuro le commedie di casa nostra frutto di team composti da così numerosi sceneggiatori.

ANGELA ANGLANI., 

Il Film è in programmazione presso il Cinema Teatro Roma di Ostuni, spettacoli ore 18.00, 20.15, 22.30


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