Sette anni fa, il 6 novembre del 2007, moriva il giornalista Enzo Biagi, nato a Pianaccio di Lizzano in Belvedere il 9 agosto 1920. Biagi ĆØ considerato uno dei giornalisti italiani più popolari del XX secolo. Nel 1995 iniziò la trasmissione Il Fatto, un programma di approfondimento dopo il TG1 sui principali fatti del giorno, di cui Biagi era autore e conduttore. Le opinioni espresse da Biagi nella trasmissione lo portarono in aperto contrasto con l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il 18 aprile del 2002 Berlusconi, mentre si trovava in visita ufficiale a Sofia, rilasciò una dichiarazione riportata dall’Agenzia Ansa e passata poi alla cronaca con la definizione giornalistica di “Editto bulgaro”. Berlusconi, commentando la nomina dei nuovi vertici Rai, resi pubblici il giorno prima, si augurò che “la nuova dirigenza non permettesse più un uso criminoso della televisione pubblica” come, a suo giudizio, era stato fatto dal giornalista Michele Santoro, dal comico Daniele Luttazzi e dallo stesso Biagi. Biagi replicò quella sera stessa nella puntata del Fatto appellandosi alla libertĆ di stampa. Ć l’inizio, per Enzo Biagi, di una lunga controversia fra lui e la Rai, con numerosi colpi di scena e un’interminabile serie di trattative che videro prima lo spostamento di fascia oraria del Fatto, poi il suo trasferimento su Rai 3 e infine la sua cancellazione dai palinsesti. Biagi, sentendosi preso in giro dai vertici della Rai e credendo che non gli sarebbe mai stata affidata alcuna trasmissione, decide a settembre di non rinnovare il suo contratto con la televisione pubblica che fu risolto dopo 41 anni di collaborazione il 31 dicembre del 2002. Nel 2004 “Il Fatto” ĆØ stato proclamato da una giuria di critici televisivi come il miglior programma giornalistico realizzato nei primi cinquant’anni della Rai. Rilevanti furono le interviste a Marcello Mastroianni, a Sophia Loren, a Indro Montanelli e le due realizzate a Roberto Benigni. A causa di problemi cardiaci Enzo Biagi scomparve a Milano nel 2007.
ANGELA ANGLANI