Appuntamento il 14 febbraio al liceo “Calamo” di Ostuni
Di Angela Anglani
Il 14 febbraio, nella giornata tradizionalmente dedicata agli innamorati, quella di San Valentino, docenti e studenti del Liceo ” A. Calamo” di Ostuni lanciano la loro dichiarazione d’amore agli studi classici. Invitati gli studenti dell’ultimo anno della scuola media inferiore e le loro famiglie, alle prese, fino al 22 febbraio prossimo, quando si chiuderanno le iscrizioni, con la non facile scelta della scuola superiore. Così, adolescenti ed adulti potranno sperimentare, dalle ore 10 alle 13, la quotidiana attività del liceo classico ostunese attraverso laboratori, realizzati ad hoc, di latino, greco, italiano, inglese, filosofia, storia dell’arte in una mattina interamente dedicata a… “l’Amor che move il sole e l’altre stelle”. Ma non solo, potranno anche assistere alle esibizioni teatrali della pluripremiata “Officina del Sole” ed andare “sotto coperta” con le persone-libro, epigoni dei personaggi di “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury. Quello di domenica sarà solo l’ultimo appuntamento, in ordine di tempo, di una fitta serie di eventi ed incontri organizzati, tra gennaio e febbraio, per far conoscere il liceo e restituirgli la sua centralità come polo di cultura della città. “Amiamo e difendiamo gli studi classici, afferma la Dirigente Scolastica, Annunziata Ferrara, in quanto membri di una società che ha bisogno urgente di riaffermare i valori dell’uomo. Tali studi non rappresentano una formazione specialistica ma integrale: una scuola del pensiero le cui discipline portano ad alimentare menti critiche e creative, capaci di ideare il nuovo e di affermarsi anche in campi diversi. Presentiamo alle famiglie un programma culturale ampio e completo e i docenti si sono spesi per progettare attività di livello affinché i ragazzi possano acquisire strumenti utili a compiere delle scelte per il futuro. I nostri ragazzi dovranno dialogare con l’esterno e agire in un mondo sempre più complesso e flessibile, forti degli strumenti che deriveranno dalla loro formazione”.