A scuola anche di notte? Si, al Liceo Classico si fanno le ore piccole.Quest’oggi il liceo classico “Antonio Calamo”di Ostuni, guidato dalla Dirigente Maria Annunziata Ferrara , aderisce insieme a cento scuole italiane, all’iniziativa della «Notte Nazionale del Liceo Classico», ideata dal “Gulli e Pennisi “di Acireale in provincia di Catania, liceo in cui insegna Rocco Sghembra, docente di latino e greco e presidente dell’AICC ,l’associazione italiana di Cultura classica, vero motore dell’iniziativa. Dalle 18 alle 24 appuntamento nella scuola di via Giuseppe di Vittorio per i classicisti di tutti i tempi: s’intrecceranno tra loro arti, idee, sapori, suoni, profumi e tutto ciò che può deliziare i cinque sensi. Prenderà il via una kermesse originale di poesia, teatro, musica, filosofia, coreografia, giochi di ruolo che coinvolgerà studenti, professori e chiunque vorrà partecipare a una notte magica. L’iniziativa nazionale punta i riflettori sull’importanza della cultura classica e tende a promuovere e a rivendicare l’utilità,l’efficacia e la modernità degli studi umanistici. Una “notte bianca” di eventi in contemporanea in tutta Italia per promuovere la cultura classica nelle sue infinite declinazioni. Un’iniziativa che nasce sull’onda delle polemiche che negli ultimi tempi hanno investito il liceo classico, storico indirizzo di studi del nostro sistema scolastico, fra proposte di abolizione, “processi” pubblici e appassionate discussioni sulla stampa e sul web. Fare riscoprire il fascino delle opere antiche significa recuperare un patrimonio spirituale di inestimabile pregio che può aiutarci a riscoprire il senso dell’uomo in un momento attuale cosi contraddittorio e disorientante. Il ruolo del liceo classico va potenziato tutti i giorni. Anche questa è la “buona scuola”».
ANGELA ANGLANI