Una lunga eclissi totale di Luna sarĂ  l’evento astronomico clou di questo mese. I consigli e gli orari per seguirla, insieme ai principali oggetti e fenomeni celesti visibili a luglio

A luglio, nella notte tra il 27 e il 28, appuntamento imperdibile con una eclissi totale di Luna davvero super. La sua fase di totalità sarà infatti la più lunga tra tutte le eclissi di luna che si verificheranno in questo secolo, durando ben un’ora e 43 minuti.

Sul nostro territorio, l’evento sarà visibile, nuvole permettendo, quasi nella sua interezza. La Luna infatti sorgerà pochi minuti prima delle 21, ora locale italiana, verso sud est, già in fase di attraversamento del cono di ombra creato dalla Terra, che in quel periodo si verrà a trovare esattamente tra il Sole e il nostro satellite naturale. La fase di totalità si verificherà tra le 21 e 30 e le 23 e 13, mentre il massimo dell’eclissi, ovvero il maggiore oscuramento della Luna, è previsto alle 22 e 22. La Luna, dopo l’uscita dalla totalità, attraverserà il cono di penombra per emergerne definitivamente e segnare così la fine dell’eclissi all’1 e 30 della mattina del 28 luglio.

Un evento suggestivo e facile da osservare anche ad occhio nudo.

Uno scatto della luna in eclissi preso da Enrico Cascone dell’Inaf-Osservatorio astronomico di Capodimonte, nella notte tra il 27 e il 28 settembre 2015

Con 103 minuti di totalità, venerdì 27 luglio si potrà assistere all’eclissi totale di Luna più lunga del secolo. L’eclissi totale del nostro satellite si verifica quando nella sequenza Sole, Terra e Luna si trovano perfettamente allineati, mentre la sua durata dipende dalla distanza reciproca Terra-Luna. Durante questa eclissi il nostro satellite si troverà in prossimità dell’apogeo, punto della propria orbita alla massima distanza dalla Terra, poco oltre 400mila chilometri. In questo tratto dell’orbita la Luna si muoverà più lentamente rispetto a quando si trova in altri punti della sua traiettoria, come ci insegna la II legge di Keplero, dilatando i tempi di passaggio nel cono d’ombra terrestre.

Nuvole permettendo, dall’Italia il fenomeno sarà visibile quasi nella sua interezza. La luna sorgerà infatti poco prima delle 21 ora locale, già in fase di penombra, mentre la fase di totalità si verificherà tra le 21:30 e le 23:13. Il culmine dell’evento è previsto alle 22:22. Il fenomeno celeste si concluderà con l’uscita del satellite dal cono di penombra terrestre all’1:28. A rendere ancor più suggestiva la serata del 27, sarà la presenza in cielo di ben 4 pianeti visibili a occhio nudo: Venere, Giove, Saturno e Marte. I primi tre saranno visibili sin dal crepuscolo, rispettivamente tra le stelle del Leone, della Bilancia e del Sagittario. Per Marte bisognerà invece attende le 21 per vederlo sorgere insieme alle stelle del Capricorno, poco al di sotto della Luna in eclissi.

Marco GallianiAntonio De Blasi – Media INAF


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