I turisti attratti dalla Città Bianca. A Capodanno alta la domanda per i soggiorni nelle strutture alberghiere.

Il fascino della Città Bianca viene premiato a Capodanno, meno a Natale. Questo trend, già manifestato in passato, si conferma anche nel 2014: gli arrivi,così, ad Ostuni si differenziano notevolmente nonostante si tratti di due periodi a distanza temporale davvero breve. La conferma arriva anche da diversi operatori turistici del territorio, dopo aver rilevato i primi dati dei soggiorni e delle richieste pervenute nelle varie strutture ricettive: “La domanda per soggiorni durante il periodo di Capodanno supera di gran lunga quella per i giorni di Natale. Per la notte di S. Silvestro, e fino a qualche giorno, dopo la domanda è maggiore e risponde in maniera più efficace, soprattutto per quanto riguarda offerte e pacchetti mirati. Circa il 60 % delle prenotazioni avvenute ha una durata media di soggiorno di 2 notti” ad affermarlo è uno dei responsabili dell’agenzia turistica “TheWaytostay”, Andrea Flore. “Per il periodo Natalizio, nonostante anche in questo caso ci sia un offerta sviluppata con la proposta di pacchetti e offerte mirate, si riscontra un calo nella domanda che resta invariato ormai da anni. Analizzando il dato nello specifico degli arrivi e nel lasso di tempo di soggiorno- continua Flore- e volendo stilare una classifica virtuale della durata media dei soggiorni al primo posto i soggiorni di due notti, seguiti dai soggiorni di 1 notte (prenotati in gran parte dei casi nelle 48 ore precedenti al CHECK IN) e per ultimo i soggiorni di 3 o più notti“. Una scelta, esclusiva solo dell’ultimo dell’anno, che va ad inserirsi un discorso più ampio da approfondire in futuro, legato ad un doppio binario: da una parte potenziare e prevedere un ‘offerta turistica variegata anche in periodi non di alta stagione, dall’altro individuare nuovi canali per poter intercettare mercati turistici differenti. Nell’atto pratico queste differenze temporali di soggiorno , e la necessità d’inserirsi in nuovi orizzonti di offerta vengono sottolineati anche da Michele Martucci, titolare del Palace Hotel in Ostuni: “L’occupazione nella nostra struttura nei giorni a ridosso del 25 dicembre non superava il 10% . In queste ultime ore, invece, ci troviamo a gestire richieste per l’ultimo anno , che superano di gran lunga la nostra disponibilità. Per il futuro, possibili sinergia, come si è provato a fare nelle scorse settimane con la città di Matera nel progetto capitale europea della cultura del 2019, potrebbero aprire spazi interessanti di richiesta anche in periodi come quelli di Natale dove come detto abbiamo notevoli difficoltà”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Grand Hotel S.Lucia, che si trova in uno dei punti più suggestivi della costa ostunese: “Anche i nostri numeri , e succede ormai da diverso tempo– afferma il direttore Bartolo D’Amico nei giorni di Natale si assestano intorno al 15 % dell’occupazione. Questo è dovuto anche alla mancanza di diversi collegamenti in questi mesi, soprattutto aeroportuali, per il nostro territorio. Per il 31, invece, superiamo abbondantemente il 90 %, con oltre 250 posti letto già occupati, e contiamo visto le richieste già pervenute di riempire completamente la struttura.