Allarme tra gli allevatori della Valle d’Itria. Nelle ultime ore si sono intensificati gli attacchi dei lupi negli allevamenti di caprini e bovini della zona. A lanciare l’allarme gli operatori del settore che si sono ritrovati con diversi capi sbranati. Gli episodi si sono verificati nelle campagne tra Ostuni e Martina Franca nelle contrade Mezzo Prete e Galante e a denunciare l’episodio sui social, Vito Zizzi proprietario di un allevamento di caprini che nei giorni scorsi ha ritrovato prive di vita alcune pecore del suo gregge.
“Questo a cui abbiamo assistito è stato l’ultimo episodio – afferma l’allevatore -. Il mio gregge di notte staziona nel recito con una rete chiamata anti-lupo alta 2,5 metri, ma nonostante questo e tutte le accortezze sono riusciti ad entrare all’interno ed a fare razzia di animali, tre pecore e quattro agnelli sono stati letteralmente sbranati”. Nella Valle d’Itria non si parlava di attacchi da parte dei lupi da circa due anni e il problema si è ripresentato qualche mese addietro, con gli allevatori che hanno visto il numero degli agnelli ridursi già dalla scorsa Pasqua. I pochi resti degli agnelli sono stati sono stati trovati dall’allevatore a circa un chilometro di distanza, questo a testimoniare che molto probabilmente i due lupi di grossa taglia avvistati nelle ultime ore nelle campagne, hanno anche al seguito un branco di cuccioli al seguito da sfamare.
“Posso confermare la presenza dei lupi nelle nostre campagne perché ci siamo resi conto dei movimenti dei nostri cani – prosegue Zizzi – e poi conosciamo bene sia le impronte, sia i tipi di attacco che abbiamo ricevuto. Adesso il problema sarà costante, perché i lupi ora conoscono i posti in cui ci sono gli animali e gli attacchi saranno sempre più frequenti. Ecco perché chiediamo aiuto alle autorità competenti: oltre a tutti i problemi del nostro settore, non possiamo permetterci anche questo. In pochi giorni io soltanto ho perso una ventina di capi”.
Ed il Comitato delle contrade di Ostuni con un post sulla pagina social rilancia: “Gli ultimi episodi testimoniano la presenza di almeno due grossi lupi in Valle d’Itria, segnatamente in alcune contrade di Ostuni, ampiamente avvistati e già autori di episodi come quelli denunciati dall’allevatore Vito Zizzi. Chiediamo alle Autorità di prendere atto del grave problema e di intervenire. Ricordiamo – concludono – che la zona è attraversata dalla ciclovia dell’Acquedotto, arteria frequentata da famiglie che la percorrono a piedi e in bicicletta, oltre a questo la zona è già frequentata da tanti turisti, sia occasionali che abituali”.