Sabato 1° aprile, le Volanti dell’UPGSP della Questura di Brindisi sono intervenute nei pressi di un ufficio postale della periferia della città ove era stata notata la presenza di un’auto con tre persone a bordo che hanno destato i sospetti dei poliziotti. Nella circostanza non è sfuggito a poliziotti l’atteggiamento dei tre occupanti dell’auto, poi risultati avere a carico alcune segnalazioni di Polizia, tanto da indurre gli operatori della Volante ad approfondire gli accertamenti.
L’intuizione investigativa si è rivelata propizia in quanto nell’abitacolo dell’auto, nello spazio compreso tra il blocco del freno di stazionamento e il sedile anteriore del passeggero, è stata rinvenuta una grossa torcia che, di fatto, era un Taser capace di lanciare a distanza due elettrodi sviluppando una intensa scarica elettrica “stordente”. Sempre nell’abitacolo è stato rinvenuto un secondo strumento analogo a quello appena descritto ma con minore capacità lesiva.
Immediata è scattata la denuncia a carico dei tre brindisini per possesso ingiustificato per oggetti atti ad offendere. I taser rinvenuti sono stati sequestrati per essere messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e non si esclude che, per le loro caratteristiche tecniche, possano essere considerati vere e proprie armi aggravando la posizione dei tre denunciati.