Ostuni, chiusa per atti vandalici la scuola “Giovanni XXIII”

Il sindaco di Ostuni Angelo Pomes sta disponendo intanto la chiusura temporanea del plesso.

Scuola Elementare Giovanni XXIII Ostuni

Ignoti sono entrati la scorsa notte nella scuola elementare Giovanni XXIII di Ostuni. Da quanto si apprende al momento, sono stati svuotati gli estintori e vandalizzate alcune classi. Furto anche ai distributori automatici di snack.

Sul posto i Vigili del Fuoco di Ostuni che stanno provvedendo a mettere in sicurezza la struttura e gli agenti della Polizia di Stato coordinati dal vice questore Giorgio Grasso che stanno raccogliendo i primi elementi utili all’indagine. Il sindaco di Ostuni Angelo Pomes sta disponendo intanto la chiusura temporanea del plesso.

La campanella non ha suonato già all’inizio della seconda settimana di scuola. Almeno così non è stato per i piccoli studenti della “Giovanni XXIII” di Ostuni. Nella notte tra domenica e oggi, infatti, ignoti si sono introdotti nella scuola ed hanno tentato di scassinare le macchinette delle vivande presenti nella struttura. Non contenti, poi, hanno aperto gli estintori rendendo la scuola inagibile.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Ostuni coordinati dal dott. Giorgio Grasso e i Vigili del Fuoco del locale distaccamento che, in collaborazione con il comune di Ostuni e con la dirigente scolastica dott.ssa Federica Gennari, hanno provveduto a chiudere l’istituto e rimandato a casa gli studenti. “Alcuni balordi hanno fatto irruzione nella scuola Giovanni XXIII danneggiando la struttura e rendendola inagibile – ha affermato il sindaco di Ostuni giunto sul posto con il vice sindaco di Giuseppe Tanzarella, gli assessori Angelo Brescia e Antonio Zurlo ed il dirigente Giovanni Quartulli. – Insieme al dirigente scolastico ne ho predisposto la chiusura in attesa della bonifica. Sono state vandalizzate alcune classi, svuotati gli estintori e danneggiati i distributori automatici. La riapertura – ha garantito il sindaco – avverrà già nella giornata di domani.

Uno stop senza gravi conseguenze, dunque. “Nell’attesa che attraverso le indagini consentano di individuare i responsabili di questo vile gesto, condivido l’apprensione dei genitori degli alunni del plesso e condanno ogni tipo di atto di tale inciviltà ai danni di una struttura pubblica e delle centinaia di studenti che hanno dovuto rinunciare alle ore di scuola per colpa dell’accaduto – ha concluso Pomes -. Delinquenti e vandali non possono bloccare il vivere civile della nostra città soprattutto quando le vittime sono incolpevoli bambini e le loro famiglie”.

Parole dure sul gesto che ha messo in crisi le famiglie, sono arrivate dall’assessore alla pubblica istruzione Antonella Turco che con un post sul social ha affermato: “Colpire l’istituzione scolastica è simbolo di una meschinità inaudita soprattutto vengono colpiti i nostri bambini che hanno voglia di apprendere e stare insieme. Stamattina ci siamo adoperati con un’ordinanza del Sindaco in collaborazione con la Polizia di Stato ed i Vigili del Fuoco per predisporre la chiusura del plesso scolastico, con l’auspicio che fatti tanto miserabili non si verifichino mai più in una società che ha ancora molto da imparare in merito al termine “civiltà””.

Dall’opposizione in consiglio comunale intervengono Francesco Semerano e Giuseppe Bagnulo del gruppo di Fratelli d’Italia che affermano: “La furia devastatrice dei soliti ignoti, balordi senza dignità, presso la scuola elementare Giovanni XII lascia una profonda ferita nella coscienza di tutti noi. Forse siamo di fronte ad un atteggiamento di sfida, o semplicemente dinanzi ad un triste caso di noia esistenziale; sta di fatto che, vandalizzare e defraudare scuole cittadine significa attaccare il patrimonio educativo e sociale, destinato alla crescita personale e valoriale delle future generazioni dell’intera comunità ostunese. Ci auguriamo che le Forze dell’ordine, di certo attivamente impegnate nella individuazione dei responsabili, riescano al più presto a consegnare alla giustizia i vigliacchi che si sono macchiati di un gesto così vile. Alla dirigente dell’Istituto, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico va tutta la nostra solidarietà, certi che non si lasceranno scoraggiare dallo scempio registrato quest’oggi. Il nostro concreto contributo di vicinanza non verrà meno”.

Nel frattempo, il dirigente scolastico dott.ssa Federica Celeste Gennari comunica attraverso le pagine del sito dell’istituto che l’apertura avverrà regolarmente domani 19 settembre 2023.