Il primo step già questa sera, con il direttivo convocato alle 18:30 dal segretario cittadino del Partito Democratico, Fabio Giorgino.
Nessuna volontà immediata di scissione. Ma una riflessione ampia si. Lo scenario politico cambiato, anche a livello nazionale con il movimento Italia Viva di Matteo Renzi, impone anche al Partito Democratico di Ostuni una riflessione sul proprio futuro. E saranno almeno tre le tappe che caratterizzeranno questa fase delicata negli equilibri politici nei democratici, anche della Città Bianca.
Il primo step già questa sera, con il direttivo convocato alle 18:30 dal segretario cittadino, Fabio Giorgino. Nel prossimo fine settimana, poi, la convention alla Leopolda, di Matteo Renzi per la presentazione ufficiale di Italia Viva. E qui sarebbe attesa una delegazione da Ostuni: tra questi anche l’ex consigliere regionale Giovanni Epifani, ed alcuni dirigenti come Antonio Pomes, Giuseppe Colucci.
L’asse un tempo aderente al movimento Rinnovamento Puglia, così, in queste ore starebbe valutando l’ipotesi di sposare il nuovo progetto politico, che sarà presentato ufficialmente sabato, dell’ex premier. Renziano della prima ora, anche Giorgino potrebbe prendere parte all’evento in programma a Firenze. Al momento, comunque, la partecipazione di alcuni degli iscritti del Pd di Ostuni alla Leopolda, sarebbe solo esplorativa, e non vorrebbe significare un ‘adesione immediata ed automatica al nuovo movimento politico di Matteo Renzi.
Questo passaggio, potrebbe invece, avvenire in un futuro non molto lontano, ed in particolare in occasione di una possibile visita nella Città Bianca di Teresa Bellanova, ministro dell’Agricoltura, capodelegazione nel governo e referente di prim’ordine di Italia Viva. Contatti su questo fronte sarebbero già stati avviati, e non è esclusa l’organizzazione già a breve dell’iniziativa pubblica. Il resto del Pd di Ostuni, e quindi l’ala Zingaretti che va dal già senatore Salvatore Tomaselli, ai dirigenti Mario Monopoli e Silvestro Iaia, non arretra difronte all’ipotesi di eventuale scissione, e conferma la piena e ferma volontà di restare nel Partito Democratico.
Posizione che sarà espressa anche questo pomeriggio nel corso della riunione convocata dal segretario Fabio Giorgino e che vede tra i punti all’ordine del giorno la situazione politica a livello nazionale, ma anche regionale, provinciale e amministrativa. Un Pd che ad Ostuni, con due consiglieri comunali è all’opposizione del governo cittadino e della maggioranza del sindaco Guglielmo Cavallo: il candidato sindaco delle recenti amministrative, Angelo Pomes ed Angelo Brescia. Entrambi nelle prossime settimane dovranno decidere se confermare la loro presenza in consiglio con il simbolo del Pd, oppure, eventualmente costituire il gruppo in assise di Italia Viva.
Valutazioni al momento premature, anche perché il direttivo convocato oggi dal segretario Giorgino non dovrebbe ufficializzare nessuna eventuale scissione, ma solo aprire un dibattito interno, per possibili scelte future. Così come anche l’eventuale presenza a Firenze nel prossimo fine settimana della delegazione ostunese, alla Leopolda potrebbe essere solo interlocutoria, prima di ogni possibile scissione anche nella Città Bianca.