I progetti intorno alla sala cinematografica potrebbero essere svelati in una cerimonia che si svolgerà venerdì prossimo, 29 dicembre 2017.

Stop alla convenzione con il comune di Ostuni e lavori che inizieranno dopo l’Epifania. Sono queste le prime certezze sul nuovo corso del Cinema Roma, di recente al centro di una trattativa immobiliare, con l’investimento milionario nella Città bianca dell’imprenditore svizzero Renè de Picciotto. I progetti intorno alla sala cinematografica potrebbero essere svelati in una cerimonia che dovrebbe svolgersi venerdì prossimo, 29 dicembre.

Intanto, però l’acquisto avvenuto nel settembre scorso al termine di una trattativa privata durata diversi mesi, sta producendo i suoi primi effetti: fino al prossimo 7 gennaio 2018 normale programmazione cinematografica, poi dai giorni successivi il via ai lavori. In una nota inviata all’amministrazione comunale, dai nuovi proprietari e dagli attuali gestori, poi, è stata chiesta ed ottenuta la risoluzione del convenzione quinquennale, con la quale il comune di Ostuni versava nelle casse del gestore 35mila euro annui, per avere la disponibilità della sala per 70 giorni all’anno.

Un accordo che sarebbe scaduto nel 2018: ora, però ente pubblico e nuova proprietà hanno deciso per la rescissione anticipata. Fissata già la nuova intesa, per quando la struttura sarà riaperta, con ogni probabilità nel giugno del 2018: non ci sarà più nessun canone annuale da parte del comune, che avrà come omaggio da parte della nuova proprietà la possibilità di utilizzare il cinema Roma per 10 giornate durante l’anno esclusi venerdì, sabato, domeniche, festivi e prefestivi nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Per le ulteriori giornate eventualmente richieste e comunque non utilizzate dalla proprietaria, la somma a carico del comune per l’utilizzo della struttura sarà di 500 euro. L’esigenza di rescindere il contratto in maniera anticipata emergerebbe dalla necessità di realizzare una riqualificazione completa dell’immobile.

Tutti gli interventi di ammodernamento del cinema Roma – secondo quanto espresso dai nuovi proprietari- non modificheranno la destinazione d’uso di una struttura, la cui storia ebbe inizio nel 1940, con le prime opere realizzate dall’allora imprenditore della Città bianca Antonio Petroroli, che portarono all’ inaugurazione nel marzo 1941. Durante le varie epoche, questa struttura è sempre stata una dei maggiori contenitori culturali di Ostuni. Dopo alcuni anni di chiusura nel 1993, il consiglio comunale di allora approvò la convezione, determinante per la riapertura del cinema Roma, dopo la chiusura del 1988. Un accordo tra amministrazione, gestori e proprietari di allora dell’immobile, che sancì il nuovo corso per la sala cinematografica a poche decine di metri dal centro storico ostunese, per anni punto di riferimento, prima dell’avvento delle moderne multisale, per l’intera area nord della provincia di Brindisi.

Una sinergia tra pubblico e privato, durata oltre 20 anni, e che dal 2018 subirà alcune modifiche, come disposto anche dalla delibera di giunta, che ha fissato le nuove direttive del futuro accordo. La gestione del cinema continuerà ad essere affidata ai fratelli Sumerano. L’obiettivo della nuova proprietà sarà quello, anche, di diversificare l’offerta, aprendosi anche al turismo congressuale.


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