Tutto pronto per una nuova stagione balneare lungo la costa di Ostuni. Anche quest’anno gli stabilimenti sono pronti ad accogliere i turisti ed i cittadini che vorranno trascorre le giornate estive al mare. Tutto sarebbe stato pronto dal ponte del primo maggio, ma l’incertezza metereologica ha portato proprietari e gestori dei lidi a far slittare l’apertura al prossimo weekend. Nel Parco delle Dune Costiere – tra Torre Canne e Torre San Leonardo -, i gestori dei lidi attendo trepidanti anche il vessillo della Bandiera Blu che potrebbe sventolare sulle città di Ostuni, Fasano e Carovigno, già da fine maggio.
“Il flusso turistico nel Parco delle Dune Costiere non si è mai fermato se non nei giorni più freddi e di pioggia, ma già dal febbraio scorso ci sono stati turisti che vengono nella nostra zona – afferma Eliseo Gallo proprietario di Lido Morelli –. Adesso non vediamo l’ora di accoglierli nelle nostre strutture e vivere al meglio l’estate del rilancio definitivo dopo la pandemia. Il tutto, come sempre, avverrà rispettando il luogo che ci ospita. Con i miei collaboratori, raccontiamo ai nostri ospiti tutti i progetti che vengono realizzati durante l’anno nella riserva naturale regionale che ci ospita, dal progetto della pesca nel fiume Morelli, al funzionamento dell’impianto di acquacoltura e al percorso che mette insieme non solo i lidi ma anche le aziende, facendo conoscere così sapori e odori della nostra terra”.
Qualche lido ha deciso già di avviare la propria attività aprendo le strutture del settore della ristorazione. I lunghi ponti hanno fatto sì che gli operatori del settore balneare facessero anche le così dette “prove tecniche di trasmissione in vista dell’estate”.
L’ente parco in vista dell’estate si riorganizza e rilancia le attività per il bene delle aziende e di tutta la filiera turistica della Città Bianca: “Quest’anno, dopo la mia nomina alla direzione del parco – afferma il direttore Michele Lastilla – si è proceduto ad autorizzare le riaperture dei lidi facendo alcune verifiche. Nello specifico, si tratta di attività storiche che spesso hanno cura dei luoghi e ne sono custodi ed il controllo ha riguardato il rispetto delle norme di tutela e fondamentali risultano le verifiche circa la sicurezza e la fruizione”.
Un occhio particolare il neo direttore lo strizza al consorzio dei lidi che lavora nelle strutture tutelate della riserva regionale: “Dobbiamo lavorare per trovare una sinergia pubblico – privato che valorizzi il parco nel suo complesso – prosegue Lastilla -: cultura, natura e ambiente devono essere insieme, gli elementi che non solo delineano l’identità al Parco ma anche i ruoli e le funzioni fra i suoi attori. Migliorare i servizi, caratterizzarli verso l’inclusione e agibilità sempre più qualificata, venire nei lidi del parco – conclude – dovrà avere un significato più ampio di una semplice giornata al mare. Il tutto in termini di qualità e di servizi offerti. Bisogna far crescere il Parco con la sua comunità: un lavoro lungo che va ripreso e orientato con la collaborazione di tutti, cittadini e operatori”.
L’estate per Ostuni dovrebbe essere buona, sotto tutti i punti di vista, sia per quanto riguarda il turismo cittadino, sia per quello balneare. Lo testimonia anche la Regione Puglia che ha approvato tramite una delibera dalla Giunta, la classificazione delle acque di balneazione per la stagione balneare 2023, sulla base dei campionamenti effettuati dall’ARPA Puglia, confermandosi così una fra le primissime regioni d’Italia sul fronte della qualità delle acque destinate alla balneazione.