Servono sangue, e aiuti alle Caritas: “Donare senza paura”

Brindisi Ostuni donazioni Avis 15 gennaio 4
Brindisi Ostuni donazioni Avis 15 gennaio 4

Un denominatore comune per sangue e aiuti alimentari e di vestiario: il coronavirus ha svuotato i centri di donazione del sangue e quelli della Caritas, ma in entrambi i casi le emergenze sono rimaste quelle di sempre.

Si può donare sangue e si possono consegnare aiuti in generi alimentari o altri prodotti di prima necessità senza correre alcun rischio. Il Centro trasfusionale dell’ospedale Antonio Perrino e il volontariato cattolico lanciano un appello ai cittadini: non si deve aver paura e sostenete con generosità le persone che corrono rischi di vita e quelle in difficoltà quotidiane.

Il messaggio del Centro trasfusionale Asl

“In questo momento di emergenza sanitaria calano in tutta Italia le donazioni di sangue, ma sono tanti i pazienti che ne hanno bisogno quotidianamente: trapiantati, dializzati, leucemici e microcitemici, pazienti domiciliari. E poi la necessità di garantire gli interventi chirurgici urgenti nelle sale operatorie dei nostri ospedali.

Per questo le attività di donazione del sangue rientrano nei livelli essenziali di assistenza e incluse tra le situazioni di necessità previste dall’ultimo Dpcm del 9 marzo 2020 relativo alla diffusione del nuovo coronavirus, che autorizza i donatori a spostarsi presso i centri trasfusionali o le sedi di raccolta associative, fisse o mobili.

Vogliamo rassicurare i nostri donatori, abituali e nuovi, che il Centro Trasfusionale ha adottato tutte le misure di sicurezza per proseguire un’attività che non può rallentare, come invece sta avvenendo in questi giorni.

È possibile donare il sangue presso l’ospedale Perrino di Brindisi dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 12.00 previa prenotazione al numero 0831 537274, utile anche per effettuare un pre-triage telefonico prima di farvi spostare. All’arrivo è prevista anche un’attenta anamnesi prima di procedere, e la donazione avverrà su poltrone alterne.

Sarà consentita la presenza di dieci volontari per ogni ora in ambienti che consentono l’attesa in sicurezza. Inoltre – come sempre – l’accesso è consentito solo al personale autorizzato che usa tutti i dispositivi di sicurezza previsti dai decreti. Vi aspettiamo, senza paura”.