Il reporter ostunese Salvatore Valente è entrato nella rosa dei vincitori al primo concorso sulle “Etnie in estinzione” lanciato in occasione del suo 45° anniversario dal Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni. Le immagini vincitrici offrono uno spaccato dell’incredibile diversità e unicità degli stili di vita dei popoli indigeni e tribali di tutto il mondo. Le 12 fotografie scelte immortalano, tra gli altri, i sorrisi contagiosi delle donne Igorot che abitano sulle catene montuose delle Filippine, la prestanza atletica dei Tarahumara del Messico e il salto del toro degli Hamer della Valle dell’Omo, in Etiopia. Le dodici foto vincitrici compongono il calendario 2015 di Survival e saranno in mostra alla Little Black Gallery di Londra dal 3 al 16 dicembre 2014, e in altri paesi in cui Survival ha sede. Aperto a dilettanti e professionisti, il concorso era diviso in categorie , terra, diversità umana e stili di vita e mirato a celebrare la fotografia come importante mezzo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui popoli indigeni. Le immagini dovevano fornire ritratti accurati e obbiettivi dei popoli indigeni, senza falsificazioni dell’aspetto o del comportamento dei loro soggetti: nella scelta delle fotografie vincitrici, questo requisito è stato un importante criterio di valutazione. L’alto livello delle immagini che sono arrivate da tutto il mondo dimostra che è possibile scattare fotografie emozionanti dei popoli indigeni contemporanei senza necessariamente descriverli come ‘cattivi’ o ‘nobili selvaggi’. Survival è stata fondata nel 1969 dopo la pubblicazione di un articolo sul genocidio degli Indiani brasiliani scritto da Norman Lewis per il Sunday Times britannico, e corredato dalle immagini potenti del celebre fotografo Don McCullin. Salvatore Valente nato ad Ostuni il 10 giugno 1960, durante la sua crescita professionale ha realizzato diverse mostre personali riscuotendo notevole successo.E’ autore fotografico di libri e opuscoli che raccontano il territorio pugliese. Produttore anche di molteplici e suggestive cartoline raffiguranti la sua “OSTUNI”. Oggi fotografo di reportage, con le sue fotografie avvicina senza scalfirne gli equilibri le vite di uomini e donne ad ogni latitudine suscitando all’osservatore stupore, curiosità, emozioni.

ANGELA ANGLANI