Secondo appuntamento con la nostra nuova rubrica dedicata alla “Salute e al Benessere” a cura del nostro osteopata Francesco Argentieri.

Oggi parliamo della “famosa ernia al disco lombare”.

Il disco intervertebrale è costituito da un nucleo polposo racchiuso dall’anulus fibroso. L’ernia è una dislocazione del nucleo polposo dalla sua sede attraverso le fibre dell’anulus. Questo può comportare da una parte una compressione delle strutture nervose e dall’altra una reazione di tipo infiammatorio.

Classicamente il paziente affetto da ernia discale lombare può lamentare: Lombo-cruralgia ovvero un dolore irradiato alla coscia anteriore-mediale fino al ginocchio; ed una Lombo-sciatalgia ovvero un dolore irradiato all’arto inferiore lungo il decorso del nervo sciatico. Come ormai è ampiamente risaputo l’osteopatia non si concentra sul sintomo ma su una visione globale del paziente al fine di identificare le cause e i fattori predisponenti di un determinato problema.

L’osteopatia, grazie all’utilizzo di tecniche appropriate, da una parte aiuta a diminuire la compressione e l’infiammazione provocate dall’ernia, dall’altra va a correggere quelle piccole “disfunzioni” che possono aver condotto ad uno scompenso posturale.

Inoltre il trattamento Osteopatico può essere un aiuto nei casi più gravi laddove il trattamento chirurgico rimane quello più indicato, nel pre-operatorio ma soprattutto nel post-operatorio al fine di evitare il ricrearsi di quei fattori che lo hanno portato alla formazione della precedente patologia.  Al giorno d’oggi l’approccio Osteopatico rappresenta uno tra gli strumenti più efficaci per il trattamento dell’ernia lombare.


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