E’ quanto affermano i residenti di contrada Trappeto del Monte, dove abitano almeno 30 famiglie.
«Quella strada ha ormai molti pericoli. E non è certo privata». E’ quanto affermano i residenti di contrada Trappeto del Monte, dove abitano almeno 30 famiglie, ma dove ci sono anche gli uffici amministrativi dell’Asl di Brindisi ed il già centro San Raffaele. Utilizzo pubblico della strada, così, praticamente non in discussione. Ma per quel tratto di poco meno di 100 metri, che necessiterebbe di una manutenzione straordinaria, il Comune non può intervenire. O meglio può limitarsi solo a piccoli rattoppi, come è stato fatto di recente. Tutto il resto devono farlo i frontisti.
Nelle more di una burocrazia sempre più farraginosa i residenti hanno reiterato una serie di richieste all’amministrazione comunale almeno per un sopralluogo, e successivamente la valutazione di un intervento complessivo. Opere non più rinviabili: la strada infatti, è stata riconosciuta “dissestata” dagli stessi uffici comunali che hanno sollecitato l’amministrazione ad individuare una soluzione non solo per questo specifico caso, ma anche per altre strade presenti nell’agro ostunese, la cui competenza è sempre poco chiara tra pubblico e privato. Da quello che emergerebbe dagli uffici questo tratto stradale “Non è classificato nel piano delle strade comunali”. Motivazioni tecniche – ritengono gli stessi abitanti della zona- che non rispecchierebbero però la realtà: la strada infatti non è utilizzata solo dai frontisti, ma è l’unica via d’accesso per strutture amministrative di natura pubblica.
Questa strada, raggiungibile dalla SS. 16 in direzione Fasano, viene identificata come “vicinale Trappeto del Monte”, ai confini tra la stessa contrada e contrada Bagnardi.
Per quanto affermano i residenti, però, l’utilizzo pubblico di questo tratto di strada viene riconosciuto di fatto dalla presenza delle stesse strutture pubbliche, raggiungibili solo da quest’unica strada, ormai rovinata in più parti, ed addirittura pericolosa. Strada infatti percorsa quotidianamente da decine di auto: tra coloro i quali si recano agli uffici amministrativi, chi alla residenza sanitaria, compresi anche i mezzi del 118. E così in molti tratti la viabilità diventa complicata. Gli ultimi rattoppi, poi, avrebbero creato anche ulteriori dossi, di fatto non migliorando la situazione. Da qui la richiesta inviata all’amministrazione comunale di Ostuni.