Si svolgerà domani, domenica 28 settembre, sulle spiagge del parco regionale delle Dune Costiere, nella zona compresa tra il Pilone e Torre Canne, l’iniziativa di “Puliamo il mondo” che in Italia, interesserà oltre 300mila studenti che ripuliranno strade, piazze e aree verdi dai rifiuti abbandonati .
L’iniziativa, in questa giornata ambientale organizzata da Legambiente e dal parco, coinvolge molti volontari, grandi e piccoli, che uniti per “riconquistare” e prendersi cura della propria zona naturale ripulendo dai rifiuti l’arenile ostunese abbandonati da incivili e maleducati bagnanti e vacanzieri.
Come ogni anno le giornate dell’edizione italiana di “Clean Up The World”, sarà dedicata alla sensibilizzazione dei ragazzi sul tema della tutela del territorio. Per l’occasione sono organizzate queste giornate di pulizia in aree degradate, ma anche incontri e lezioni di educazione ambientale per riflettere sul tema dello spreco alimentare.
Anche per questa edizione 2014 saranno tante le iniziative in programma per raccogliere il messaggio di Puliamo il mondo 2014: i rifiuti sono un’opportunità nazionale e non una vergogna del Paese come dimostrano i tanti comuni virtuosi italiani (com’è Ostuni) che hanno avviare una decisa rivoluzione basata sulla raccolta differenziata, sugli impianti di riciclaggio, sui centri del riuso, sulle buone pratiche di prevenzione e sulle performance ambientali di molti comuni che diventano modelli da seguire.
“Ognuno di noi, nel suo piccolo può diventare il protagonista della bellezza del nostro paesaggio e ambiente – ha detto il direttore, dott. Gianfranco Ciola – il custode di un territorio meraviglioso, che deve essere tutelato e valorizzato attraverso azioni concrete a favore dell’ambiente per dire basta al degrado e all’incuria. Puliamo il mondo va proprio in questa direzione e da 22 anni coinvolge con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione, cittadini di tutte le età ed amministrazioni, diffondendo l’importanza di comportamenti virtuosi ed ecosostenibili. Anche quest’anno la grande adesione dimostrerà come tra le giovani generazioni cresce l’attenzione ai problemi ambientali e la voglia di fare un’esperienza di volontariato ambientale e di cittadinanza attiva per diffondere una nuova consapevolezza di impegno civico, responsabilità e tutela ambientale”.