Angelo Brescia (PD): “La provincia e il presidente Matarrelli intervengano al più presto”.

La pericolosità della provinciale Ostuni – Carovigno, mobilità i residenti della zona che stanno valutando l’ipotesi di far nasce un comitato per l’incolumità di chi vive e percorre l’arteria quotidianamente. Dopo i diversi sinistri che si sono verificati negli ultimi mesi, i cittadini chiedono alle istituzioni un tavolo tecnico per affrontare il problema soprattutto dell’alta velocità e dei sorpassi, che causano molto spesso sinistri stradali a volte anche mortali. Ed è per questo che i cittadini di Ostuni hanno fatto un appello all’ex consigliere comunale Angelo Brescia affinché si possa trovare una soluzione al problema.

“La pericolosità delle arterie provinciali la conosciamo bene tutti – afferma Brescia – il nostro territorio è ricco di insidie e di strade che non sono più percorribili nel 2022, dove il traffico veicolare non è più come quello degli anni 80. Mi sono subito interessato della vicenda dopo essere stato contattato da un gruppo di residenti che ha le proprie abitazioni a pochi metri dalla provinciale e anche loro affermano la pericolosità della strada, l’incolumità dei cittadini va difesa a denti stretti a volte anche con soluzioni drastiche come l’installazione di autovelox che limitano la velocità”.

Sono diversi i sinistri stradali che si verificano sulla provinciale Ostuni – Carovigno, se ne contano più di quaranta nell’arco di tutto l’anno, molti di questi hanno portato alla morte di automobilisti e motociclisti per via delle problematiche che attanagliano oggi la strada: alta velocità e sorpassi azzardati che mettono a repentaglio la vita di chi la percorre.

“Faccio appello al presidente della provincia Tony Matarrelli – prosegue Angelo Brescia – bisogna intervenire subito sulla problematica delle strade provinciali, che se pur riasfaltate, portano problemi anche ai motociclisti, l’attaccatura dell’asfalto spesso crea dei dislivelli che portato a sbandare i mezzi, io uso ogni giorno il motociclo per spostarmi in estate. Non è possibile che dobbiamo continuare a piangere vite, ecco perché – conclude Brescia – si utilizzino quando più possibile i fondi del PNRR per rendere più sicure e più fruibili le nostre strade provinciali”.