Il paesaggio agrario degli ulivi monumentali di Puglia, da oggi più tutelato grazie all’iscrizione nel registro della neonata associazione Paesaggi Rurali di Interesse Storico, nata ad Arezzo lo scorso 10 marzo. A far parte dell’associazione, il Parco Naturale Regionale “Dune Costiere” che si trova nei Comuni di Ostuni e Fasano.
La Piana degli ulivi monumentali è un paesaggio agrario unico nel suo genere, paesaggio afflitto dal batterio della xylella ed anche per questo la neonata associazione si pone come obiettivo quello di tutelare il territorio. «Dopo il primo congresso dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico tenutosi a Firenze nell’autunno del 2021 e successivi incontri, siamo arrivati all’atto formale, costituendo l’associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico (PRIS) – ha affermato la presidente del Parco delle Dune Costiere Annarita Angelini -. un’iniziativa che parte dal basso, dalle comunità e dai rappresentanti di questi territori agrari dalle diverse peculiarità, custodi di bellezza e biodiversità, territori alimentati da una sostenibilità ambientale, sociale ed economica. È un passaggio dovuto e auspicato perché nel confronto c’è arricchimento e forza, circolazione di buone pratiche. Questo impegno collettivo – conclude Angelini – ci consentirà di proseguire nel processo di valorizzazione dei territori agrari e delle attività agricole, produttive e sociali, con un respiro più ampio che varca i confini locali».
La fondazione dell’Associazione è stata seguita nel dettaglio da una delle componenti della giunta del parco, Mariflo Magli, che ha sottoscritto lo statuto lo scorso 10 marzo ad Arezzo. Magli ha sottolineato: «La mia firma su quello statuto è stata sicuramente un motivo di orgoglio e di responsabilità per l’ente che oggi rappresento. Ho iniziato a seguire l’iter di adesione non appena nominata nella giunta del Parco delle Dune Costiere nel 2021 e finalmente siamo arrivati all’atto finale proprio qualche giorno fa».
Alla guida dell’Associazione in qualità di presidente Patrizia Lusi in rappresentanza del Paesaggio agrario di olivastri storici del Feudo di Belvedere, in Puglia. Nel direttivo, insieme alla Lusi, dieci membri del Coordinamento Nazionale individuati ad assicurare un’equa rappresentatività geografica e di “genere”. Il funzionamento del nuovo ente del terzo settore sarà garantito da una Segreteria dedicata afferente alla Cattedra Unesco «Paesaggi del patrimonio agricolo» diretta dal prof. Mauro Agnoletti in qualità di Chairholder.
«Abbiamo unito tutta l’Italia, dal nord al sud passando per le isole – prosegue Mariflo Magli – un territorio unico che va salvaguardato, come il capitale umano che abita il territorio e se ne prende cura ogni giorno, così si salvaguarda il territorio e l’agricoltura sana e biologica. Con la nostra adesione – conclude Magli – stiamo tutelando di più il Parco e la Piana degli ulivi monumentali; siamo in prima linea per combattere la problematica della xylella che al momento si può combattere con la biodiversità e l’utilizzo dell’agricoltura biologica».
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